329 0194373

Il frumento è il peggior nemico del cuore e della nostra salute generale

Il frumento è il peggior nemico del cuore

Il frumento, un cereale che oggi troviamo ovunque nella nostra alimentazione (pane, pasta pizza, dolci) è noto da tempo per le sue proprietà infiammatorie, così come per i cambiamenti endocrini avversi associati al consumo di cereali in generale.

Di recente, secondo alcuni studi, sembra essere tossico nei confronti della salute del cuore.

Alcuni tra gli effetti negativi già noti del frumento sono:

– il fatto che alza i livelli di insulina;

– promuove la resistenza insulinica e apre la strada al diabete e all’infiammazione cronica;

– resistenza alla leptina (ormone in grado di favorire la riduzione di peso), in altre parole significa che il frumento rallenta il metabolismo;

– disregolazione della grelina (ormone che aiuta a controllare l’appetito), significa minare il senso di sazietà;

– stimola l’infiammazione in colture di globuli bianchi (3,4).

Il frumento è in grado di rendere sofferente anche l’intero sistema cardiovascolare, cuore compreso.

Secondo le ricerche e gli studi del professor Loren Cordain, Ph.D., insegnante presso la Colorado State University, nel Dipartimento Salute e Scienze Motorie, il grano sembra essere anche cardio-tossico.

In questo documento (5) Cordain spiega i meccanismi con cui le lectine del frumento si attaccano alle pareti arteriose.

“Lectina” è un termine che deriva dal verbo latino legere, nel senso di “raccogliere, prendere”, con riferimento all’elevata capacità di legare a sè quasi tutto nei sistemi biologici, dai globuli rossi alla parte “zuccherina” che riveste e protegge le cellule.

Le lectine sono proteine onnipresenti nel regno vegetale e in genere non sono tossicche per l’uomo, con alcune eccezioni: le lectine capaci di legarsi ai tessuti del nostro intestino, in particolare quelle di legumi e cereali, frumento compreso.

Attaccandosi aiIl frumento è il peggior nemico del cuore e della nostra salute generale 1 - tessuti intestinali le lectine producono infiammazione, per poi passare facilmente intatte nel sangue 1-2.

Una volta entrate nella circolazione del sangue, le lectine del frumento sembrano aderire in prossimità di curve o biforcazioni arteriose, spiega il prof. Cordain, dove favoriscono la formazione di placche aterosclerotiche e la formazione di coaguli di sangue, noti per causare ischemie cardiache e cerebrali (5).

Dunque, a proposito di biforcazioni arteriose, le arterie coronarie sono molto a rischio di formazione di placca proprio lì dove si biforcano(vedi immagine), e il frumento contribuisce sia alla costruzione della placca aterosclerotica sia alla formazione di pericolosi coaguli, diventando così cardiotossico.

Se le lectine del grano possono contribuire all’infiammazione, alla formazione di placche nelle arterie e causare aggregazione e coagulazione del sangue, non c’è dubbio che possono anche contribuire a quella che è la causa numero 1 di morte nel mondo occidentale: le malattie cardiache e cardiovascolari.

Vi è anche la possibilità che il sistema immunitario risponda alla presenza di proteine del grano producendo anticorpi che reagiscono con il tessuto cardiovascolare, causando infiammazione del miocardio o miocardite (6).

Per alcuni di coloro intolleranti al glutine, che soffrono di miocardite autoimmune una dieta priva di glutine può essere una efficace opzione terapeutica(6).

Ora sai quanto può essere importante eliminare o quanto meno ridurre a due volte a settimana l’assunzione di frumento per la prevenzione delle malattie cardiache e cardiovascolari, del diabete, dell’obesità.

A maggior ragione se hai una patologia che altera il tuo sistema immunitario.

Integrazione funzionale
Supporta il fisiologico controllo dei processi degenerativi
Cell Protect
Cell Protect sostiene i meccanismi antinfiammatori naturali del corpo

Eliminare il glutine dalla dieta potrebbe essere ad esempio una buona risposta al problema della fibromialgia (7) e per tutte quelle patologie in cui è presente l’infiammazione (l’asma ad esempio).

Non resta che fare un tentativo per almeno tre mesi: eliminare meticolosamente il glutine dalla dieta e vedere come va.

Il prof. Cordain in particolare consiglia 5 giorni su sette un’alimentazione addirittura priva di cereali (non ha utti i torti visto anche il dilagare degli OGM anche nel mais, noto cereale privo di glutine), su questo tenore:

Alimenti consentiti

Alimenti da eliminare

* Carni

* Pesce / frutti di mare

* Frutta fresca e verdura

* Uova

* Noci e semi

* Oli salutari (di oliva, noci, semi di lino, macadamia, avocado, cocco)

 

* Cereali* I legumi (compresi arachidi)* Latteria* Lo zucchero raffinato* Patate

* Alimenti trasformati

* Sale

* Oli vegetali raffinati

 

[pluginops_form template_id=’27302′ ]

Riferimenti

1. Kilpatrick DC, Pusztai A, Grant G, Graham C, Ewen SW.Tomato lectin resists digestion in the mammalian alimentary canal and binds to intestinal villi without deleterious effects. FEBS Lett. 1985 Jun 17;185(2):299-305

2. Wang Q, Yu LG, Campbell BJ, Milton JD, Rhodes JM. Identification of intact peanut lectin in peripheral venous blood. Lancet. 1998 Dec. 5;352(9143):1831-2.

3. Muraille E, Pajak B, Urbain J, Leo O.Carbohydrate-bearing cell surface receptors involved in innate immunity: interleukin-12

induction by mitogenic and nonmitogenic lectins. Cell Immunol. 1999 Jan 10;191(1):1-9.

4. Sodhi A, Kesherwani V. Production of TNFalpha, IL-1beta, IL-12 and IFN-gamma in murine peritoneal macrophages on treatment with wheat germ agglutinin in vitro: involvement of tyrosine kinase pathways. Glycoconj J. 2007 Dec;24(9):573-82.

5. Wheat-lectins-heart-disease-2008.pdf

6. Pubmed.

7. http://chronicfatigue.about.com/b/2010/07/17/gluten-free-fibromyalgia-chronic-fatigue-syndrome-symptoms.htm

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.