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Articolazioni e ossa: cause del dolore, alimenti, integrazione, rimedi naturali

Articolazioni e ossa: panoramica delle cause dei dolori articolari diffusi, nonché delle strategie studiate per la prevenzione dei sintomi e delle complicanze.

Scopriamo come si modifica la salute di ossa e giunture a seconda degli alimenti, del tipo di sport e in realzione alle condizioni dell’intestino.

A seguire, un’analisi degli effetti di 20 micronutrienti utili per completare una strategia di sostegno alle funzioni osteoarticolari, ovvero per favorire la normale densità ossea, la mobilità, la gestione del dolore, evitando il ricorso ai farmaci quando le condizioni lo consentono.

Disturbi di articolazioni e ossa

  • Ipermobilità
  • Malattia di Kashin-Beck
  • Osteoartrite
  • Osteopenia
  • Osteoporosi
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Spondilite anchilosante

Funzioni osteoarticolari

Il sistema osteoarticolare comprende ossa e articolazioni. Le ossa, oltre a dare forma al nostro corpo, svolgono numerose funzioni, tra cui: produrre cellule ematiche, immagazzinare e rilasciare minerali e contribuire a regolare l’equilibrio acido-base del sangue1.

Le articolazioni sono i punti in cui le ossa vengono a congiungersi, dove s’interpongono strutture costituite da collagene e cartilagine che garantiscono la mobilità. Ad esempio, nelle articolazioni sinoviali o diartrosi, la cavità sinoviale è fondamentale per il corretto movimento2.

Articolazioni e ossa: domande frequenti

In che modo l’alimentazione influenza l’apparato osteoarticolare?

Intestino e densità ossea: quale connessione?

Dolori articolari diffusi: le cause

Che ruolo svolge l’attività fisica per la salute di articolazioni e ossa?

Integratore salute articolare, ossa e cartilagini: efficacia e funzioni

OsteoVital
Stabilità del tessuto connettivo osseo
Articolazioni e ossa: cause del dolore, alimenti, integrazione, rimedi naturali 1 - Scopri di più

L’integrazione funzionale alla biochimica cellulare contempla abbinamenti strategici di diverse sostanze nutraceutiche.

Il target principale sono le vie metaboliche, concatenazioni di processi biochimici che necessariamente coinvolgono gruppi di micronutrienti.

La sinergia di vitamine, minerali e altri composti presenti nell’elenco cliccabile che segue, svolge un ruolo specifico nel contrastare la demineralizzazione ossea, sostenere la flessibilità delle strutture anatomiche articolari, favorendo la normale fluidità dei movimenti.

In particolare, l’abbinamento dei composti elencati qui di seguito promuove:

  • la normale sintesi di collagene,
  • la protezione dei tessuti connettivi,
  • l’idratazione necessaria alle articolazioni,
  • il fisiologico rimodellamento delle strutture osteoarticolari,
  • la fisiologica attenuazione di alcuni sintomi, tra cui flogosi, dolore, debilitazione osteoarticolare e pesantezza delle gambe.

» Betacarotenetorna su

Il betacarotene appartiene alla famiglia dei carotenoidi, pigmenti vegetali (arancione, rosso e giallo), precursori della vitamina A (retinolo) e liposolubili.

Contribuisce al corretto rimodellamento dei tessuti ossei e alla riduzione del rischio di perdita della densità ossea.

La sicurezza del betacarotene è ben documentata. La conversione di betacarotene a retinolo avviene in modo limitato al fabbisogno36.

Diversi trial clinici hanno utilizzato dosaggi di 15/20 mg al giorno senza rilevare alcun effetto collaterale37.

Inoltre, il betacarotene è stato utilizzato con successo per trattare le malattie da fotosensibilità ereditarie per oltre 15 anni a dosaggi di 180 mg/die o più, senza effetti avversi se non la carotenemia38.

Integratore Funzionale con β-carotene

Effetti dell’assunzione di β-carotene sul rischio di fratture: una meta-analisi bayesiana. PubMed Lo studio in sintesi +

» Vitamina B6torna su

La vitamina B6 (piridossina) è una vitamina idrosolubile, coinvolta in più di 100 reazioni enzimatiche, nel metabolismo delle proteine, dei carboidrati e dei grassi.

Ha un ruolo importante anche nella regolazione degli estrogeni. Nelle donne in menopausa, l’osteoporosi viene favorita persino da livelli di piridossina tendenti ai valori minimi del range di normalità (50-250 mg/ml), ancor prima di arrivare alla carenza.

Uno stato carenziale innesca e mantiene l’infiammazione di basso grado, riduce la densità ossea e la funzionalità delle articolazioni39.

Nelle malattie caratterizzate da infiammazione persistente subclinica, alcuni ricercatori hanno evidenziato un incremento del fabbisogno, tanto da richiamare l’attenzione sulla necessità di aumentare i livelli minimi raccomandati, attualmente fissati a circa 2 mg al giorno negli adulti4041.

Integratore Funzionale con B6
Effetto delle vitamine B sulla densità minerale ossea e sul rischio di fratture in uomini e donne anziani: studio Rotterdam.
PubMed Lo studio in sintesi +

» Vitamina Ctorna su

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è essenziale nel processo biologico che lega gli aminoacidi lisina, prolina e glicina per formare nuove strutture di collagene.

L’integrazione sovraregola gli enzimi che consentono questo processo, ma anche molti altri nel nostro corpo, migliorando la risposta cellulare e contrastando la degenerazione dei tessuti connettivi. Un tessuto connettivo sano è indispensabile nelle strutture di articolazioni e ossa, così come in quelle vascolari e cardiache.

La vitamina C si perde facilmente nelle urine e non ci sono evidenze scientifiche che grandi quantità (fino a 10 g/die negli adulti) esercitino effetti avversi o tossici.
Un’assunzione massima o al di sotto dei 2 g al giorno evita episodi di diarrea in alcuni adulti con una bassa tolleranza intestinale.

Integratore Funzionale con Vitam. C

Evidenze di un legame positivo tra consumo / integrazione di acido ascorbico e densità minerale ossea. PubMed Lo studio in sintesi +

» Vitamine D3 e K2torna su

Le vitamine D e K sono entrambe vitamine liposolubili e svolgono un ruolo centrale nel metabolismo del calcio.

L’integrazione di vitamina D in dosi medie di 800-1.000 UI al giorno sembra essere ottimale per ridurre il rischio di cadute e fratture ossee per osteoporosi. L’integrazione quotidiana, rispetto a quella intermittente, è stata segnalata per essere la più efficace42.

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L’interazione sinergica tra le vitamine D e K per la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare. PubMed Breve estratto +

» Omega-3torna su

Molteplici studi (in vitro, con animali e con esseri umani) confermano che gli omega 3 hanno un ottimo potenziale terapeutico per prevenire la degradazione della cartilagine associata all’infiammazione cronica delle articolazioni43.

Inoltre, è stata documentata una riduzione del ricorso ai farmaci antidolorifici4445.

Dosaggio

Il dosaggio deve essere personalizzato. Nel complesso, l’evidenza suggerisce che dosi maggiori alle RDA sono sicure ed efficaci e che dosi inferiori a 2000 mg di EPA+DHA al giorno potrebbero non essere sufficienti per sperimentare tutti i benefici464748.

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Effetto dell’integrazione di olio di pesce in gravidanza sulla massa ossea, magra e grassa a sei anni: studio clinico randomizzato. PubMed Riassunto +

» Acido Folicotorna su

Nel corso degli anni, il ruolo dell’acido folico si è esteso ben oltre la riduzione dei difetti del tubo neurale.

Grazie alla sua capacità di abbassare i livelli di omocisteina, gli effetti dell’acido folico si estendono alla salute cardiovascolare, mentale, dell’apparato digerente e del sistema immunitario.

Di recente sono stati evidenziati anche i benefici per la salute delle ossa, a prescindere dai livelli di omocisteina.

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Relazione tra acido folico, vitamina B12 e omocisteina e variazione della densità minerale ossea vertebrale nelle donne in postmenopausa. Una valutazione longitudinale di cinque anni. PubMed Riassunto +

» Borotorna su

Il boro è un oligominerale importante perché49:

  • è essenziale per la crescita e il mantenimento delle ossa,
  • migliora notevolmente la guarigione delle ferite,
  • migliora l’utilizzo di estrogeni, testosterone e vitamina D da parte dell’organismo,
  • aumenta l’assorbimento del magnesio,
  • riduce i livelli di biomarcatori infiammatori, come la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP) e il fattore di necrosi tumorale μ (TNF-μ),
  • aumenta i livelli di enzimi antiossidanti, come la superossido dismutasi (SOD), la catalasi e la glutatione perossidasi,
  • protegge dallo stress ossidativo indotto da pesticidi e metalli pesanti,
  • migliora l’attività elettrica del cervello, le prestazioni cognitive e la memoria a breve termine degli anziani,
  • influenza la formazione e l’attività di S-adenosil metionina (SAM-e) e di NAD+ (nicotinammide adenina dinucleotide),
  • ha dimostrato effetti preventivi e terapeutici in diversi tipi di cancro.

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Niente di noioso sul boro.
PMC4712861 Riassunto +

» Calciotorna su

Il principale beneficio dell’integrazione di calcio è di tipo preventivo, in quanto riduce il rischio di sviluppare l’osteoporosi durante l’invecchiamento. In modelli animali, la carenza di calcio ha condotto a iperparatiroidismo secondario e perdita di massa ossea.

Nei soggetti adulti e nelle donne in post-menopausa un adeguato apporto di calcio è stato correlato a una maggiore robustezza delle ossa in svariati studi.

Il calcio si trova perlopiù nei latticini e nelle verdure, ma l’assorbimento può essere influenzato da molteplici fattori, tra cui ad esempio: i farmaci (gastroprotettori, diuretici, antiepilettici e altri), ipovitaminosi D, un intestino in cattivo stato e altre condizioni di salute.

C’è poi da dire che la deposizione di calcio nelle ossa dipende anche dalla stabilità delle strutture di collagene, laddove si fissano tutti i minerali.

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Integrazione di calcio, densità minerale ossea e contenuto minerale osseo. Predittori dei cambiamenti della massa ossea nelle madri adolescenti durante il periodo post-partum di 6 mesi. PubMed Riassunto +

» Condroitina Solfatotorna su

La condroitina è uno dei principali componenti della matrice extracellulare (MEC), presente in tutti i tessuti.

Poiché agisce trattenendo l’acqua, favorisce una miglior lubrificazione e flessibilità.

Sia la condroitina naturale presente nelle cartilagini animali, che la condroitina solfato ottenuta in laboratorio aiutano a formare e riparare i tessuti connettivi. Si noti, però, che nel nostro corpo la condroitina si differenzia a seconda del tipo di tessuto.

Ad esempio, nella cartilagine si trova soprattutto condroitina solfato A (condroitin-4-solfato). Nella pelle, nei tendini, nei grandi vasi sanguigni e nelle valvole cardiache è presente le varietà B e C (dermatan solfato e condroitin-6-solfato).

Infine, nel tessuto osseo troviamo le varietà C, D (condroitin-6-solfato e condroitin-2,6-solfato).

La sintesi biologica di questi composti avviene a livello cellulare, assicurando il ricambio e la ricostruzione in ogni distretto. Tuttavia, affinchè questo lavoro avvenga in modo regolare, alle cellule occorre ATP.

L’ATP (adenosina trifosfato) è la batteria energetica di sopravvivenza con cui la cellula compie qualsiasi attività, inclusa la sintesi dei composti sopra citati. È importante ricordare che la formazione di ATP dipende dall’attività degli enzimi.

Dalla digestione degli alimenti arriva il glucosio che, solo grazie agli enzimi, si trasforma in ATP. Tali enzimi per attivarsi necessitano della presenza di vitamine, minerali, cofattori e coenzimi. Diversamente il glucosio rimane tale e non può formarsi l’ATP necessario per la vita e le funzioni cellulari.

Questo spiega un concetto chiave: non siamo quello che bruciamo, bensì quello che metabolizziamo.

Perciò, l’integrazione deve assicurare in primis una corretta produzione di ATP. L’obiettivo è favorire una buona risposta delle cellule, e quindi dell’organismo, alle condizioni più svariate, tra cui ad esempio: le cure mediche e l’integrazione a scopo terapeutico, lo stress, l’invecchiamento e le condizioni ambientali.

Diventa ora più chiaro il ruolo preventivo di una integrazione funzionale di base, concepita a partire dalle conoscenze del metabolismo cellulare. Vedi anche Vital Basic .

Integratore Funzionale con C. Solfato

Effetti sintomatici della condroitina-4-solfato (condroitina solfato A) e condroitina-6-solfato (condroitina solfato C) sull’osteoartrite della mano: uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo in un unico centro. PubMed Riassunto +
Effetti a lungo termine della glucosamina e del condroitin solfato sulla progressione delle alterazioni strutturali nell’osteoartrite del ginocchio: Dati di follow-up a sei anni dall’Iniziativa. PubMed Riassunto +
» Fosforotorna su
Il fosforo è un minerale contenuto in ogni cellula del nostro corpo, essenzialmente come fosfato.

Entra in molti processi biologici, quali: la regolazione del pH ematico, il metabolismo energetico, la trasmissione di informazione tra cellule, la biosintesi di acidi nucleici, la funzione delle membrane e la mineralizzazione dell’osso.

La maggior parte del fosforo si trova nelle ossa e nei denti.

Benché il fosforo sia presente in moltissimi cibi, vi sono condizioni che ne riducono l’assorbimento e le concetrazioni, tra cui:

bassi livelli di vitamina D, elevate concentrazioni di calcio, eccesso di insulina, elevati livelli di cortisolo, uso di antiacidi, digiuno, astinenza da alcool, esercizio fisico eccessivo, ridotta funzionalità renale, nutrizione parenterale, ipotiroidismo, iperparatiroidismo, sindrome di Cushing.

Integratore Funzionale con Fosforo

Fonte: Arienti, G. Le basi molecolari della nutrizione, Piccin 4° edizione

Associazione tra assunzione di fosforo e salute delle ossa nella popolazione NHANES. PubMed Riassunto +
» Glicinatorna su
La glicina è uno dei 4 aminoacidi coinvolti nella formazione del collagene. Gli altri 3 sono: lisina, prolina e arginina.

Il collagene costituisce i materiali fibrosi del corpo, tra cui pelle, tendini, vasi sanguigni, rivestimento dell’intestino. Anche le ossa sono circondate da una matrice di collagene, la cui degradazione è alla base dell’osteoporosi.

La glicina è essenziale per la formazione di creatina nel muscolo, grazie all’enzima AGAT (glicina amidinotransferasi), che richiede sia glicina che arginina.

In modelli animali, l’integrazione di glicina riduce la chachessia causata dal cancro50.

Moltissimi alimenti contengono glicina, la carenza è molto rara. Di recente, però, è stata studiata in dosi terapeutiche e non presenta effetti avversi.

Ad esempio, è stata attribuita alla glicina la capacità di:

  • ripristinare la funzione respiratoria mitocondriale in cellule umane 51,
  • ridurre l’infiammazione in modo profondo, persino nelle cellule cerebrali, dato che agisce anche come neurotrasmettitore, placando la risposta immunitaria52.

Il glifosato, un potente erbicida molto utilizzato in agricoltura, provoca perdite di glicina nel nostro organismo, peggiorando a lungo andare le condizioni di salute53.

Integratore Funzionale con Glicina

L-Glicina: un nuovo agente antinfiammatorio, immunomodulatore e citoprotettivo. PubMed Scarica PDF Riassunto +
» Lisinatorna su
La lisina è uno dei nove aminoacidi essenziali, che dobbiamo ottenere attraverso l’alimentazione.

In sede epatica e renale, a partire dalla lisina (e metionina) avviene la sintesi di carnitina ad opera di enzimi che richiedono Niacina, Vitamina B6, Vitamina C e Ferro.

La sperimentazione a dosi consistenti ha consentito di scoprire che la lisina è un efficace antivirale54, contrasta la proliferazione di cellule neoplastiche55, lo stress e l’ansia56, favoriscce la guarigione delle ferite/fratture 57.

È indispensabile per la salute di articolazioni e ossa in quanto serve alla crescita muscolare, alla produzione di collagene. Stimola, altresì, la formazione di tessuto osseo.

L’integrazione di lisina aumenta l’assorbimento intestinale del calcio e riduce la perdita urinaria del minerale58.

La sicurezza della lisina è ben documentata. Con la dose più alta di 6 g al giorno, si possono manifestare effetti gastrointestinali che rientrano abbassando il dosaggio59.

Integratore Funzionale con Lisina

L-lisina alimentare e metabolismo del calcio nell’uomo. PubMed Riassunto +
» Magnesiotorna su
Il magnesio è un minerale essenziale che svolge molteplici funzioni, perché interviene in oltre 300 reazioni enzimatiche. Ad esempio ha un’azione rilassante sul sistema nervoso, sulla muscolatura liscia, è un potente calcio-antagonista, agevola la riparazione delle lesioni ed è fondamentale per il benessere di articolazioni e ossa.

Secondo alcune stime, più del 70% della popolazione è carente di magnesio. Nello specifico, è preoccupante la carenza subclinica, spesso presente in soggetti giovani e sani, ritenuta alla base di malattie croniche e morte precoce6061.

Le cause principali risiedono nella lavorazione industriale del cibo, nell’uso di diserbanti e concimi in agricoltura, nell’inquinamento, nei farmaci.

Il nostro corpo contiene circa 20-25 g (0,35 g/kg) di magnesio, il 90% del quale è contenuto nelle cellule di muscoli e ossa (rispettivamente ~27% e ~63%)62.

Il magnesio extra-cellulare (fuori dalle cellule), che si trova nel siero e nei globuli rossi, rappresenta solo un ∼1% del magnesio totale e in caso di carenza l’organismo risponde prelevando il magnesio dalle ossa63.

Ne deriva che la diagnosi di carenza non può basarsi solo sul dosaggio del magnesio nel sangue o nelle urine.

Molto più utile è la prova da carico per via intramuscolare, seguita da monitoraggio dell’escrezione urinaria. In caso di carenza, gran parte del magnesio iniettato viene trattenuto, se invece il bilancio è positivo, la maggior parte del minerale viene eliminata con le urine.

Integratore Funzionale con Magnesio

La carenza subclinica di magnesio: una delle principali cause di malattie cardiovascolari e una crisi di salute pubblica.
British Medical Journal Riassunto +

» Manganesetorna su

Il manganese è un minerale traccia che viene immagazzinato nei tessuti del nostro corpo. Si trova soprattutto nelle ossa, nel fegato, nel pancreas e nei reni, ed è coinvolto nei seguenti processi64:

  • formazione di ossa e tessuti connettivi,
  • regolazione del glucosio,
  • coagulazione del sangue,
  • sintesi di neurotrasmettitori,
  • regolazione ormonale.

L’integrazione combinata con altri nutrienti, tra cui vitamina D, calcio, magnesio, zinco e rame, contribuisce a sostenere articolazioni e ossa soprattutto nelle donne anziane o in postmenopausa.

Il glifosato causa deplezione di manganese negli animali e negli esseri umani65.

Integratore Funzionale con Manganese

Importanza del manganese per la salute delle ossa: visione d’insieme e aggiornamento
Sage Journals Riassunto +

» N-acetilglucosaminatorna su

N-acetilglucosamina (NAG) è una molecola di glucosio contenente azoto.

Si tratta di un componente vitale della parete cellulare di batteri e funghi, del collagene, degli enzimi e delle glicoproteine che forniscono supporto strutturale alle cellule umane66.

In sostanza, NAG è un elemento costitutivo di macromolecole che formano il tessuto connettivo nei vasi sanguigni, nella cartilagine e nella materia ossea.

Raramente si trova in forma libera, tranne che nel latte umano (a 600-1500 mg/mL)67.

NAG è un agente condroprotettore naturale verificato da numerosi studi clinici in pazienti affetti da disturbi articolari, osteoartrite, artrite reumatoide, danni alla cartilagine, lesioni articolari e malattie degenerative delle articolazioni.

Integratore Funzionale con N-acetilglucosamina

Valutazione dell’effetto della somministrazione di N-acetilglucosamina sui biomarcatori del metabolismo cartilagineo in soggetti sani senza sintomi di artrite: Uno studio clinico randomizzato in doppio cieco controllato con placebo
PMC4997993 Riassunto +

» Prolinatorna su

La L-Prolina è importante per il corretto funzionamento di articolazioni e tendini, contribuisce anche al mantenimento e al rafforzamento dei muscoli cardiaci68.

Si tratta di uno dei principali aminoacidi presenti nella cartilagine ed è importante per mantenere la giovinezza della pelle, per riparare i danni ai muscoli, al tessuto connettivo e alla pelle.

Dal punto di vista biochimico, un terzo della molecola di collagene è composto da glicina. La componente aminoacidica più importante è costituita dalla prolina e dall’idrossiprolina, che insieme costituiscono circa il 23% della molecola di collagene.

L-prolina non è un aminoacido essenziale: può essere sintetizzato a partire da L-glutammato. Tuttavia, l’integrazione congiunta con altri micronutrienti ha dimostrato di offrire molteplici benefici anche a livello cardiovascolare6970.

La presenza di vitamina C è essenziale per idrossilare la prolina nel collagene.

Integratore Funzionale con Prolina

L’effetto della supplementazione di micronutrienti multipli sulla qualità della vita in pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica secondaria a cardiopatia ischemica: uno studio clinico prospettico in serie.
PMC4572086 Riassunto +

» Rametorna su

Il rame è il terzo oligoelemento essenziale più abbondante nell’organismo dopo ferro e zinco. Cervello e fegato hanno la concentrazione (quatità per grammi di tessuto) più elevata.

Un deficit di rame, può provocare anemia, perché è indispensabile per l’assorbimento e l’utilizzo del ferro nelle cellule. Per contro, elevati livelli di ferro e zinco inibiscono l’assorbimento del rame.

L’enzima lisil ossidasi necessita del rame per formare i legami crociati tra collagene ed elastina.

Pertanto, un deficit di rame si traduce in una perdita dell’integrità del collagene che si manifesta con osteoporosi, debolezza dei vasi sanguigni e anomalie a carico di articolazioni e ossa.

In commercio si può trovare il citrato di rame e il bisglicinato di rame.

Nel mercato degli integratori alimentari il citrato di rame è quello più utilizzato perché più economico, ma ci sono dubbi sulla sua biodisponibilità.

Il bisglicinato di rame, invece, è legato a un substrato di glicerina e viene assorbito direttamente nel sangue. Questo tipo di rame ha una biodisponibilità molto più elevata rispetto al rame citrato.

Integratore Funzionale con Rame

L’effetto della supplementazione di micronutrienti multipli sulla qualità della vita in pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica secondaria a cardiopatia ischemica: uno studio clinico prospettico in serie.
PMC4572086 Riassunto +

» Siliciotorna su

Il silicio è il minerale più abbondante sulla terra e sembra avere un ruolo benefico nella salute e nella formazione delle ossa.

Una grave privazione di silicio nella dieta degli animali in crescita causa una crescita anormale e difetti dei tessuti connettivi.

In studi recenti, l’integrazione con silicio in topi femmine sottoposte a ovariectomia ha ridotto il riassorbimento e la perdita ossea, ha aumentato la formazione e il contenuto minerale.

Negli esseri umani, due studi epidemiologici hanno riportato che l’aumento dell’assunzione di silicio è correlato a un aumento della densità minerale ossea per gli uomini, le donne in pre-menopausa e le donne in post-menopausa in terapia ormonale sostitutiva.

Altri studi hanno dimostrato che nei soggetti osteoporotici l’integrazione di silicio ha determinato un aumento del volume osseo e un incremento della densità minerale del femore e della colonna lombare.

Tra le forme organiche di silicio di ottima biodisponibilità, troviamo l’estratto standardizzato da Equisetum arvense (pianta nota anche con il nome di coda cavallina).

Rif.: Pepa GD, Brandi ML. Microelements for bone boost: the last but not the least. Clin Cases Miner Bone Metab. 2016 PMCID: PMC5318168

Integratore Funzionale con Silicio

SILICIO E SALUTE DELLE OSSA
PMC2658806 ABSTRACT +

» Zincotorna su

Lo zinco è un minerale essenziale, cofattore di molti metalloenzimi ed è un elemento estremamente importante per la salute delle ossa.

Lo scheletro contiene gran parte dello zinco totale presente nell’organismo.

Lo zinco è altresì necessario per la corretta funzione immunitaria, la replicazione cellulare, la sintesi proteica e altro ancora71.

La crescita, lo sviluppo e il mantenimento di ossa sane dipendono anche da questo minerale72.

Un insufficiente apporto dietetico e bassi livelli ematici di zinco sono associati all’osteoporosi negli uomini adulti 73 e nelle donne in postmenopausa74.

Integratore Funzionale con Zinco

Effetti dell’integrazione di zinco sullo zinco sierico, sull’attività della fosfatasi alcalina e sulla guarigione delle fratture ossee
PubMed Riassunto +

Riferimenti

  1. Opentax Rice University Capitolo 6
  2. Opentax Rice University Capitolo 6
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