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Smettere di fumare senza ingrassare

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Per i fumatori che vogliono smettere di fumare, gli ex fumatori e le persone con problemi di salute respiratoria, una delle cause principali di mancanza di respiro è l’infiammazione.

L’infiammazione e l’omocisteina alta sono le principali cause di invecchiamento precoce e accumulo di placca aterosclerotica nelle pareti delle arterie.

Il colesterolo alto non è pericoloso quanto la presenza concomitante di elevati livelli di omocisteina e di infiammazione silente di basso grado: è allora che cominciano guai seri per le arterie.

I ricercatori ritengono che una delle principali cause di infiammazione a livello polmonare sia lo “stress ossidativo” creato da una prolungata esposizione al fumo di sigaretta.

Uno dei passi importanti per ridurre l’infiammazione è smettere di fumare

Il fumo di tabacco è un aerosol contenente circa 1010 particelle / mL, di composto altamente poroso con metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (PAH), aza-areni, N-nitrosammine e altre sostanze chimiche.

Il fumo di tabacco contiene almeno 3.500 composti chimici ed un’alta percentuale di questi sono tossici, agenti cancerogeni o mutageni, (ad esempio benzene, 2-napthylamine, 210Po, 226Ra, 228Ra, nichel, cadmio, benzo [a] pirene e altre)1.

Smettere di fumare senza ingrassare 1 -Ci sono almeno 55 sostanze cancerogene nel fumo di sigaretta che sono state valutate dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), con “prove sufficienti per cancerogenicità “23.

I radicali liberi del fumo di sigaretta sono particelle distruttive simili a schegge di vetro.

Nei polmoni e nelle arterie, le “schegge” danneggiano le cellule dell’epitelio e del tessuto connettivo sottostante facendo penetrare in profondità le sostanze chimiche tossiche del fumo di sigaretta.

Al corpo non resta altro che iper – produrre sostanze atte a proteggere i tessuti avviando l’infiammazione locale e richiamando la necessità di riparare le lesioni utilizzando colesterolo.

Il colesterolo entra a riparare le cellule muscolari liscie, richiamato soprattutto da livelli elevati di omocisteina che stimolano l’attività dell’enzima HMG-CoA-Reduttasi.4. I fumatori sono particolarmente soggetti ad un incremento dell’omocisteina5.

Ciò che si verifica è una carenza subclinica di micronutrienti indispensabili per la formazione di collagene e per la replicazione delle cellule muscolari lisce all’interno dei vasi sanguigni, soprattutto nelle zone in prossimità dell’attività cardiaca6.

Di seguito 2 suggerimenti, tè verde e L-Glutammina, che, insieme ad un adeguato apporto di acqua naturale durante il giorno, possono aiutarti a:

  • superare la crisi di astinenza,
  • mangiare con equilibrio senza abbuffarti,
  • dimagrire,
  • eliminare le scorie.

Tè verde

Con più di 130 sostanze documentate, al contrario di ciò che comunemente si possa pensare, il tè verde calma i nervi. Come?

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Esso fornisce una migliore irrorazione sanguigna, grazie al delicato e prolungato rilascio di teina. A differenza della caffeina, la teina non è legata al potassio, bensì ai polifenoli.

La caffeina viene liberata dal potassio nell’organismo attraverso le mucose dello stomaco. La teina viene invece liberata molto lentamente ma in modo costante e con parsimonia dai polifenoli, continuando l’azione nell’intestino.

Oltre ad avere un effetto digestivo, grazie ad una migliore irrorazione sanguigna, rallenta l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi nel sangue.

Come conseguenza dona un senso di sazietà più rapido e una percezione più consapevole dell’appetito.

L-Glutammina

Da non confondersi con il tutt’altro che salubre Glutammato, contenuto negli insaporitori e molto usato in alcuni ristoranti. Fai molta attenzione ad evitare questo tipo di insaporitore, in quanto esercita un’azione eccitante negativa sull’attività cerebrale che non ti aiuta se stai cercando di smettere di fumare.

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La L-glutammina è uno degli aminoacidi classificati come non essenziali per cui il corpo è perfettamente in grado di produrla in modo indipendente partendo da altri aminoacidi (principalmente arginina, ornitina e prolina).

Nel corpo umano la glutammina è uno degli aminoacidi più diffusi, nel tessuto muscolare ma anche in altri organi, tra cui il cervello.

In particolare, essa è in grado di oltrepassare la barriera emato-encefalica e svolge un’importante funzione a livello di comando e controllo dei nervi.

Per questo viene impiegata molto efficacemente per le disassuefazioni terapeutiche, acute e protratte da alcol e droghe.

L’azione disintossicante inoltre aiuta l’eliminazione dell’ammoniaca, tanto che gli sportivi la utilizzano molto per ritardarne la formazione a livello muscolare, protraendo così la durata dell’esercizio.

Nelle sigarette viene aggiunta ammonica per aumentare l’assorbimento di nicotina7.

Dopo una malattia e dopo un’intensa attività sia fisica che mentale (e smettere di fumare può aumentare i pensieri e la tensione muscolare), si può ricorrere ad una integrazione di L-Glutammina.

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Riferimenti

  1. S.S. Tobacco smoke carcinogens and lung cancer. J. Natl. Cancer Inst. 1999, 91, 1194-1210
  2. Hoffmann, D.; Wynder, E.L. Chemical constituents and bioactivity of tobacco smoke. In Tobacco: A Major International Hazard, No 74
  3. Zaridze, D.G., Peto, R. International Agency for Research on Cancer, IARC Scientific Publications: Lyon, France, 1986; pp. 145-166
  4. Selhub J et al. 1999 PMID: 10475885
  5. O’Callaghan P et al. 2002 PMID: 12323157
  6. O’Callaghan P et al. 2002 PMID: 12323157
  7. van Amsterdam J et al. 2011 PMID: 22001171

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