Cookie policy

Berberina: effetti, interazioni, dosi, sicurezza

Evidence-Based ✓

La berberina è il costituente attivo di numerose piante note fin dall’antichità per le loro proprietà curative, soprattutto come agente antimicrobico, antiparassitario (distrugge i protozi) e per contrastare la diarrea1.

Di recente sono stati evidenziati anche i benefici per il sistema cardiovascolare. Tuttavia, prima di scegliere un integratore contenente berberina, è bene tener conto, come si leggerà in questo articolo, anche della scarsa biodisponibilità e degli effetti indesiderati di questo particolare composto.

Berberina: effetti, interazioni, dosaggi, sicurezza

È stata isolata da diverse specie vegetali, non solo Berberidacee e Ranunculacee, ma anche Papaveracee, Fumariacee, Menispermacee, Rutaceae e Annonacee2.

Tra le piante più note ricche in berberina3 vi sono: Crespino e Mahonia (Berberidacee), Escolzia (Papaveracee), Idraste, Coptis chinensis, Coptis teeta4 (Ranuncolacee).

Sebbene, la berberina isolata si sia dimostrata efficace contro vari ceppi batterici, tra cui giarda, shigella, colera, salmonella56, malaria e leishmaniosi789, alcuni estratti grezzi hanno rivelato un effetto antiparassitario di grado superiore10.

Quest’ultimo dato sottolinea la capacità della berberina di formare dei complessi sinergici con altri composti. Nella MTC, infatti, in alcune preparazioni si mescolano ad esempio Rhizoma Coptidis e radice di scutellaria, i cui principi attivi più importanti sono ripettivamente berberina e baicalina, che si legano tra loro11.

Un altro principio attivo utilizzato in MTC per formare un complesso sinergico più biodisponibile è la glicirrizina12, che potrebbe consentire di realizzare nuovi farmaci a base di berberina13.

Struttura biochimica
La berberina è un alcaloide, ovvero una sostanza basica che interagisce con gli acidi formando composti analoghi ai sali. Più precisamente si tratta di un alcaloide isochinolinico di color giallo brillante, con un peso molecolare di 336,36122g/mol14.

Struttura chimica della berberina
Struttura chimica della berberina

La sua formula chimica è 2,3-metilendiossi-9,10-dimetossi-protoberberina15.

Si possono reperire anche altre due forme chimiche di berberina:

  • Diidroberberina16 – presente in forma naturale in alcune piante (Coptidis Chinensis17 e Arcangelisia flava18;
  • Raisanberina (forma sintetica)19.

Come migliorare assorbimento della berberina

La frazione di berberina che, rispetto al totale somministrato, raggiunge la circolazione sistemica senza subire modificazioni chimiche è stata stimata intorno al 5%2021.

Inizia con l’integratore giusto!

Integratore di berberina per 4 mesi di fornitura

BERBERINA

Confezione da 120 capsule. Fornitura per 4 mesi e ottimo rapporto qualità prezzo!

Aumentare i dosaggi non aiuta e aumentano gli effetti avversi: già con 300 mg di berberina alcune persone potrebbero manifestare problemi gastrointestinali, costipazione, diarrea, mal di pancia, flatulenza2223.

Da cosa dipende la ridotta biodisponibilità della berberina?

La scarsa biodisponibilità di questo composto dipende principalmente da due fattori:

  1. contiene gruppi di molecole di ammonio quaternario, con un coefficiente di ripartizione lipidi-acqua di -1.5; in altre parole, a livello molecolare la berberina è idrofila, una caratteristica che ostacola l’interazione con le membrane cellulari e limita l’assorbimento intestinale24.
  2. la berberina è un substrato della glicoproteina P (P-gp)25 che agisce come pompa di efflusso dalle cellule dell’intestino e del fegato. In altri termini, l’entrata nelle cellule è fortemente ostacolata perchè la berberina accentua l’attività escretiva di questa glicoproteina.

La via principale di somministrazione della berberina deve essere quella orale.

Un aumento della sua concentrazione nel sangue ottenuto tramite iniezione endovenosa ha causato gravi effetti collaterali, tra cui il calo della pressione sanguigna e l’arresto respiratorio26.

Ricevi informazioni utili, ricette, rimedi naturali per la tua salute, a cadenza settimanale.
Si, grazie !

Per aumentare assorbimento e biodisponibilità sono state utilizzate diverse metodiche, tra cui la somministrazione di:

  • un analogo della berberina (IMB-Y53) non soggetto alla glicoproteina P, che ha aumentato gli effetti antidiabetici27;
  • altre sostanze in associazione, come il sodio caprato o, in alternativa, la silimarina.

Altre sostanze in grado di potenziare l’attività biologica della berberina in studi condotti sui topi sono il ketoconazolo28 e d-α-tocoferile polietilenglicole 1000 succinato (TPGS)29.

Il sodio caprato o caprato di sodio

Tra le sostanze studiate per aumentare l’assorbimento passivo di berberina nell’intestino vi è il sodio caprato30. Questa sostanza riesce a dilatare in modo temporaneo le giunzioni strette dell’intestino senza danneggiarle31, aiutando così la berberina a passare nel sangue.

L’utilizzo del sodio caprato ha dimostrato di aumentare gli effetti della berberina misurando l’aumento dell’attivazione dell’enzima AMPK (Adenosine MonoPhosphate-activated protein Kinase)32.

La silimarina

La silimarina presente nel cardo mariano può migliorare l’efficacia della berberina in persone con diabete tipo 2 nel controllo della glicemia33.

Sinergie complesse per obiettivi diversi

Infine, la berberina forma facilmente dei complessi sinergici con i principi attivi di altre piante 34), che possono modificarne le proprietà. Questa caratteristica della berberina dipende dal suo ione ammonio quaternario che consente la formazione di nuove molecole strutturate con quelle di altre sostanze35.

Dosaggi

Disclaimer !

Basandosi sulle pubblicazioni, il dosaggio standard di berberina è di 900-2.000 mg al giorno. Tale quantitativo deve essere suddiviso in tre o quattro porzioni giornaliere, dato che una quantità eccessiva in una sola assunzione può provocare disturbi gastro-intestinali.

Per bloccare una diarrea acquosa servono 400 mg, suddivisi in 4 assunzioni separate durante il giorno36.

Modalita di assunzione: la berberina va assunta durante i pasti, o poco dopo, per sfruttare il picco di glucosio e lipidi contenuti nell pasto.

Effetti e benefici della berberina

Gran parte degli studi clinici più recenti vertono sulla capacità della berberina di migliorare il profilo lipidico, glicemico, ormonale, epatico.

Questa sostanza ha una vasta gamma di proprietà farmacologiche – evidenziate perlopiù da numerosi test in vitro e in vivo – che la ricerca medica non ha ancora del tutto chiarito:37:

  • inibisce le tossine e i batteri, tra cui l’Helicobacter pylori, protegge la barriera epiteliale intestinale dalle lesioni e migliora le lesioni epatiche.
  • Migliora l’emodinamica cardiovascolare, sopprime le aritmie ischemiche, attenua lo sviluppo di aterosclerosi e ipertensione.
  • Protegge dalle ischemie (cerebrali o cardiache) grazie anche alle sue proprietà antiossidanti e anti-apoptosi.
  • Inibisce la proliferazione di vari tipi di cellule tumorali e impedisce le metastasi, migliorando anche l’efficacia e la sicurezza delle chemio/radio terapie.
  • Migliora le funzioni neurologiche (studi su animali).

Helicobacter pylori

La berberina ha un potente effetto inibitorio sulla crescita di H. pylori38 attraverso diversi meccanismi:

  • migliora l’attività dell’amoxicillina e della tetraciclina nei confronti di alcuni ceppi resistenti ai farmaci39;
  • inibisce l’attività la maturazione dell’ureasi mirando al gruppo sulfidrilico del sito attivo40.
  • inibisce l’attività dell’arilammina N-acetiltransferasi un enzima che si ritiene favorisca l’ H. pylori41.

I dati di uno studio clinico suggeriscono che la berberina combinata in una triplice terapia può eradicare questo battere 42.

Intestino

La berberina a livello intestinale ha dimostrato diversi benefici:

  • protegge la barriera epiteliale intestinale dalla risposta infiammatoria attivando la via AKT1/SOCS1 43, diminuendo i livelli delle citochine pro-infiammatorie TNF-α, INF-g44 e IL-10 45, tanto da migliorare le lesioni intestinali e la colite46;
  • riduce il danno intestinale causato da indometacina (farmaco antinfiammatorio non steroideo – FANS)47;
  • riduce l’infiltrazione di macrofagi nelle cellule epiteliali del colon e ne sopprime l’apoptosi 48.

Fegato

A livello epatico la berberina può:

  • inibire l’accumulo di lipidi e aumentare il dispendio energetico49;
  • ridurre l’infiammazione e migliorare la steatosi, inibendo la fosforilazione di JNK1 e la produzione di citochine proinfiammatorie sia nel fegato che nel tessuto adiposo50

Berberina glicemia e PCOS

I meccanismi molecolari con cui la berberina migliora le condizioni metaboliche e il diabete sono relativi all’attivazione di alcuni enzimi: AMPK, PKC e SIRT15152.

L’attivazione di AMPK favorisce:

  • la riduzione dei processi anabolici, cioè si riduce l’accumulo di energia sotto forma di adipe e la sintesi di nuovi tessuti;
  • la promozione dei processi opposti detti catabolici – ad esempio demolizione di tessuto adiposo;
  • l’entrata del glucosio nelle cellule.

L’attivazione di PKC (protein-chinasi C) aumenta i recettori dell’insulina sulle membrane cellulari53. Ciò significa che le cellule diventano più sensibili all’insulina, alleviando così la pressione sull’attività del pancreas.

Un altro enzima su cui agisce la berberina è SIRT1 (sirtuine). L’attivazione di questo enzima, in uno studio sui ratti, ha migliorato l’attività e la sintesi dei mitocondri, ridotto la glicemia e l’obesità54.

Sindrome dell’ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) si associa a insulino-resistenza. È una condizione che colpisce le donne, creando sia problemi ormonali che di concepimento. In questi casi il farmaco più prescritto è la metformina.

Anche l’inositolo si è dimostrato efficace e sicuro per aumentare la fertilità, combattere i sintomi di insulino-resistenza e PCOS.

Uno studio clinico randomizzato con 89 donne durato 3 mesi, in cui è stata affiancata la terapia standard (farmaci antiandrogeni e estrogeni), ha confrontato la berberina e la metformina (entrambe a 1500 mg in tre dosi) con il placebo.

La berberina è stata efficace quanto la metformina, ma è stata associata a una maggior riduzione della circonferenza vita, benché non vi fossero differenze di peso55.

Berberina: effetti cardiovascolari

Gli effetti benefici della berberina sul sistema cardiovascolare interessano il cuore, i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna.

Insufficienza cardiaca

La berberina migliora l’emodinamica (il movimento del sangue nei vasi) nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia refrattaria. Riduce la dimensione sistolica del ventricolo sinistro e induce la frazione di eiezione per ridurre la pressione ventricolare. Migliora la gittata cardiaca nell’ischemia56.

Ricevi informazioni utili, ricette, rimedi naturali per la tua salute, a cadenza settimanale.
Si, grazie !

La pressione sistemica venosa e polmonare diminuisce riducendo di conseguenza la pressione di riempimento ventricolare57.

Inoltre la berberina aumenta gli indici di inotropismo e può modificare gli stati contrattili del miocardio senza variazioni della frequenza cardiaca58.

Ipertensione

La berberina riduce in modo significativo l’espressione delle LDL ossidate (oxLDL) e del recettore 1 indotto da TNF-α; inibisce lo stress ossidativo riducendo i livelli di ROS intracellulari per proteggere le cellule endoteliali e migliorare la vasodilatazione mediata dall’endotelio59.

Uno studio clinico con pazienti ipertesi60 ha dimostrato che la berberina può diminuire efficacemente la pressione sistolica media e la pressione del polso nelle 24 ore.

Colesterolo

La berberina non interferisce con il processo vitale della sintesi del colesterolo a differenza dei farmaci a base di statine che possono causare anche dei danni permanenti61. La berberina possiede altri meccanismi chiave che possono ridurre il colesterolo alto in modo più tollerabile dall’organismo:

  • attivando l’enzima AMPK che promuove la disgregazione dei lipidi, per cui si riduce la loro concentrazione nel sangue6263;
  • aumentando il numero dei recettori per le LDL, per cui la rimozione del colesterolo LDL dal sangue avviene più velocemente64;
  • interferendo con l’assorbimento intestinale e il rilascio nel sangue65.

Attività antineoplastica dalla berberina

Sono stati individuati diversi meccanismi molecolari con cui la berberina contrasta la carcinogenesi. Studi in vitro e in vivo con modelli murini suggeriscono che la berberina può avere effetti anti-metastasi66.

In uno studio con ratti affetti da melanoma metastatico, l’iniezione di berberina ha inibito la formazione di noduli tumorali; il meccanismo di questo risultato è stato associato alla sotto-regulazione delle metalloproteasi della matrice attraverso la regolazione negativa di ERK1/267, una proteina appartenente alla famiglia delle chinasi.

La berberina potenzia la citotossicità della doxorubicina – un farmaco utilizzato per la chemioterapia68; nel contempo riduce la tossicità epatica, attenuando l’aumento di ALT e AST e riducendo del 28% la necrosi epatica indotta dallo stesso farmaco69.

Sicurezza della berberina: effetti collaterali e interazioni

Una meta-analisi di 14 studi clinici – per un totale di 1068 pazienti diabetici – dove la somministrazione di berberina è stata tra 0,5 e 1.5 g per circa 12 settimane, con o senza terapia ipoglicemizzante standard, ha evidenziato che sono stati segnalati maggiori disturbi gastrointestinali/addominali, diarrea e costipazione.

La maggior parte di questi disturbi è stata alleviata riducendo o suddividendo la dose di berberina in più porzioni giornaliere. Per ciò che riguarda l’ipoglicemia, non sono state rilevate differenze significative tra placebo/controllo e berberina70.

In alcuni studi sono state segnalate feci di color verde. Questo effetto della berberina – che ha una colorazione gialla – potrebbe dipendere dal fatto che aumenta la velocità con cui l’albumina rilascia bilirubina nel fegato. 7172.

Perciò, in caso di itterizia o di alti livelli di bilirubina è bene evitare la berberina.

Nonostante l’inibizione dell’enzima CYP1A1 73 e le segnalazioni di piante con effetti tossici, la berberina di per sé si ritiene che abbia un potenziale tossico minimo74.

Interazioni

Sono state segnalate però delle interazioni potenzialmente gravi, anche se ancora non è chiaro esattamente in che misura questi effetti possano verificarsi nell’uomo.

Uno studio in vitro ha dimostrato che la berberina può interagire con gli antibiotici macrolidi (come eritromicina, claritromicina, azitromicina) e causare la diminuzione delle correnti nei canali del potassio. Ciò può condurre a sindrome dell’intervallo QT lungo, un grave problema del miocardio che può essere fatale75.

Uno studio sui topi invece ha rilevato che le iniezioni di 5 mg/kg di berberina possono indurre atrofia dei muscoli scheletrici attraverso l’aumento dell’espressione di atrogina-176.

Si è visto inoltre che, attraverso una parziale inibizione dell’enzima CYP3A4, la berberina può interagire con la ciclosporina A, aumentandone la biodisponibilità tanto da richiedere un dosaggio inferiore. Sono state segnalate interazioni simili anche con farmaci come tolbutamide, warfarin e tiopentale, dove la berberina ha aumentato il potenziale tossico di queste sostanze77.

Stress Alimentazione Infiammazioni nascoste - anteprima

Infiammazioni nascoste

Libro per approfondire, individuare e contrastare l’infiammazione. Soluzioni sperimentate.

Fonti e riferimenti scientifici

  1. Vuddanda PR, Chakraborty S, Singh S. Berberine: a potential phytochemical with multispectrum therapeutic activities Expert Opin Investig Drugs (2010)
  2. Grycová L, Dostál J, Marek R. Quaternary protoberberine alkaloids Phytochemistry (2007)
  3. Ts, Gopenath & Kaginelli, Shanmukhappa & Basalingappa, Kanthesh. (2020). BERBERINE AND ITS PHARMACOLOGY POTENTIAL: A REVIEW. 7. 115-123. Researchgate
  4. Coptis teeta: A potential endemic and endangered medicinal plant of Eastern Himalayas Journal of Pharmacognosy and Phytochemistry 2019 Researchgate
  5. Vuddanda PR, Chakraborty S, Singh S. Berberine: a potential phytochemical with multispectrum therapeutic activities Expert Opin Investig Drugs (2010)
  6. Cernáková M, Kostálová D. Antimicrobial activity of berberine–a constituent of Mahonia aquifolium Folia Microbiol (Praha) (2002)
  7. Sheng WD, et al. Treatment of chloroquine-resistant malaria using pyrimethamine in combination with berberine, tetracycline or cotrimoxazole East Afr Med J (1997)
  8. Ghosh AK, Bhattacharyya FK, Ghosh DK. Leishmania donovani: amastigote inhibition and mode of action of berberine Exp Parasitol (1985)
  9. Kaneda Y, et al. In vitro effects of berberine sulphate on the growth and structure of Entamoeba histolytica, Giardia lamblia and Trichomonas vaginalis Ann Trop Med Parasitol (1991)
  10. Kaneda Y, Tanaka T, Saw T. Effects of berberine, a plant alkaloid, on the growth of anaerobic protozoa in axenic culture Tokai J Exp Clin Med (1990)
  11. Wang JR, et al. Formation and conformation of baicalin-berberine and wogonoside-berberine complexes Chem Pharm Bull (2012)
  12. Lu JZ, Ye D, Ma BL. Constituents, Pharmacokinetics, and Pharmacology of Gegen-Qinlian Decoction. Front Pharmacol. 2021
  13. Zhang S et al. A Novel Berberine-Glycyrrhizic Acid Complex Formulation Enhanced the Prevention Effect to Doxorubicin-Induced Cardiotoxicity by Pharmacokinetic Modulation of Berberine in Rats. Front Pharmacol. 2022 PMCID: PMC9353711
  14. Tillhon M, et al. Berberine: new perspectives for old remedies Biochem Pharmacol (2012)
  15. Chen J, et al. Analysis of major alkaloids in Rhizoma coptidis by capillary electrophoresis-electrospray-time of flight mass spectrometry with different background electrolytes Electrophoresis (2008)
  16. Cheng Z, et al. 8,8-Dimethyldihydroberberine with improved bioavailability and oral efficacy on obese and diabetic mouse models Bioorg Med Chem (2010)
  17. Schramm A, et al. HERG channel inhibitors in extracts of Coptidis rhizoma Planta Med (2011)
  18. Subeki, et al. Antibabesial activity of protoberberine alkaloids and 20-hydroxyecdysone from Arcangelisia flava against Babesia gibsoni in culture J Vet Med Sci (2005)
  19. Gao J, et al. Raisanberine protected pulmonary arterial rings and cardiac myocytes of rats against hypoxia injury by suppressing NADPH oxidase and calcium influx Acta Pharmacol Sin (2012)
  20. Maeng HJ, et al. P-glycoprotein-mediated transport of berberine across Caco-2 cell monolayers J Pharm Sci (2002)
  21. Pan GY, et al. Inhibitory action of berberine on glucose absorption Yao Xue Xue Bao 2003
  22. Xu X, et al. Therapeutic effect of berberine on metabolic diseases: Both pharmacological data and clinical evidence. Biomed Pharmacother 2021
  23. Zhang Y, et al. Treatment of type 2 diabetes and dyslipidemia with the natural plant alkaloid berberine J Clin Endocrinol Metab (2008)
  24. Battu SK et al. Physicochemical characterization of berberine chloride: a perspective in the development of a solution dosage form for oral delivery. AAPS PharmSciTech 2010 PubMed
  25. Zhang YT et al. Different structures of berberine and five other protoberberine alkaloids that affect p-glycoprotein-mediated efflux capacity. Acta Pharmacol Sin 2019 PubMed
  26. Han Y et al. Pharmacokinetics and pharmacological activities of berberine in diabetes mellitus treatment. Evid Based Complement Alternat Med 2021 PubMed
  27. Shan YQ, et al. Berberine analogue IMB-Y53 improves glucose-lowering efficacy by averting cellular efflux especially P-glycoprotein efflux Metabolism 2012
  28. Zhou Y, et al. Drug-drug interactions between ketoconazole and berberine in rats: pharmacokinetic effects benefit pharmacodynamic synergism Phytother Res 2012 May
  29. Chen W, et al. Bioavailability study of berberine and the enhancing effects of TPGS on intestinal absorption in rats AAPS PharmSciTech 2011
  30. Enhancement of Sodium Caprate on Intestine Absorption and Antidiabetic Action of Berberine
  31. Reversible Increase in Tight Junction Permeability to Macromolecules in Rat Ileal Mucosa In Vitro by Sodium Caprate, a Constituent of Milk Fat
  32. Zhang M, et al. Sodium caprate augments the hypoglycemic effect of berberine via AMPK in inhibiting hepatic gluconeogenesis Mol Cell Endocrinol (2012)
  33. Di Pierro F, et al. Pilot study on the additive effects of berberine and oral type 2 diabetes agents for patients with suboptimal glycemic control Diabetes Metab Syndr Obes 2012
  34. Lu JZ, Ye D, Ma BL. Constituents, Pharmacokinetics, and Pharmacology of Gegen-Qinlian Decoction. Front Pharmacol. 2021
  35. Wang JR, et al. Formation and conformation of baicalin-berberine and wogonoside-berberine complexes Chem Pharm Bull 2012
  36. Khin-Maung-U, et al. Clinical trial of berberine in acute watery diarrhoea Br Med J 1985
  37. Danyang Song, Jianyu Hao, Daiming Fan. Biological properties and clinical applications of berberine. Front. Med. 2020
  38. Bae FA, Han MJ, Kim NJ, Kim DH. Anti-Helicobacter pylori activity of herbal medicines. Biol Pharm Bull 1998
  39. Inhibitory effects of emodin, baicalin, schizandrin and berberine on hefA gene: treatment of Helicobacter pylori-induced multidrug resistance World J Gastroenterol. 2015
  40. Coptisine-induced inhibition of Helicobacter pylori: elucidation of specific mechanisms by probing urease active site and its maturation process. J Enzyme Inhib Med Chem 2018
  41. Inhibitory actions of ellagic acid on growth and arylamine N- acetyltransferase activity in strains of Helicobacter pylori from peptic ulcer patients. Microbios 1998
  42. Berberine combined with triple therapy versus triple therapy for Helicobacter pylori eradication: a meta-analysis of randomized controlled trials. Evid Based Complement Alternat Med 2018
  43. Berberine inhibits macrophage M1 polarization via AKT1/SOCS1/NF-κB signaling pathway to protect against DSS-induced colitis. Int Immunopharmacol 2018
  44. Determinants of colonic barrier function in inflammatory bowel disease and potential therapeutic. J Physiol 2012
  45. Effects of berberine against radiation-induced intestinal injury in mice. Int J Radiat Oncol Biol Phys 2010
  46. Berberine ameliorates TNBS induced colitis by inhibiting inflammatory responses and Th1/Th17 differentiation. Mol Immunol 2015
  47. Orengedokuto and berberine improve indomethacin-induced small intestinal injury via adenosine. J Gastroenterol 2009
  48. Berberine promotes recovery of colitis and inhibits inflammatory responses in colonic macrophages and epithelial cells in DSS- treated mice. Am J Physiol Gastrointest Liver Physiol 2012
  49. Berberine attenuates hepatic steatosis and enhances energy expenditure in mice by inducing autophagy and fibroblast growth factor 21. Br J Pharmacol 2018
  50. Berberine ameliorates hepatic steatosis and suppresses liver andadipose tissue inflammation in mice with diet-induced obesity. Sci Rep 2016
  51. ong D, Hao J, Fan D Biological properties and clinical applications of berberine Front Med. 2020
  52. Ma X, Egawa T et al. Berberine-induced activation of 5′-adenosine monophosphate-activated protein kinase and glucose transport in rat skeletal muscles Metabolism. 2010
  53. Kong WJ, Zhang H et al. Berberine reduces insulin resistance through protein kinase C-dependent up-regulation of insulin receptor expression Metabolism. 2009
  54. Gomes AP, Duarte FV, Nunes P, Hubbard BP, Teodoro JS, Varela AT, Jones JG, Sinclair DA, Palmeira CM, Rolo AP Berberine protects against high fat diet-induced dysfunction in muscle mitochondria by inducing SIRT1-dependent mitochondrial biogenesis Biochim Biophys Acta 2012
  55. Wei W, et al. A clinical study on the short-term effect of berberine in comparison to metformin on the metabolic characteristics of women with polycystic ovary syndrome Eur J Endocrinol 2012 Jan)
  56. Huang WM, Wu ZD, Gan YQ. Effects of berberine on ischemic ventricular arrhythmia. Chin J Cardiovasc Med 1989
  57. Cardiovascular effects of berberine in patients with severe congestive heart failure. Clin Cardiol 1988
  58. Cardiovascular effects of berberine in patients with severe congestive heart failure. Clin Cardiol 1988
  59. Caliceti C, Rizzo P, Ferrari R et al. Novel role of the nutraceutical bioactive compound berberine in lectin-like OxLDL receptor 1-mediated endothelial dysfunction in comparison to lovastatin Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2017
  60. Mazza A, Lenti S, Schiavon L et al. Nutraceuticals for serum lipid and blood pressure control in hypertensive and hypercholesterolemic subjects at low cardiovascular risk. Adv Ther 2015
  61. Grunwald, S.A. et al. Statin-induced myopathic changes in primary human muscle cells and reversal by a prostaglandin F2 alpha analogue. Sci Rep 10, 2158 (2020)
  62. Yun S Lee et al. Berberine, a natural plant product, activates AMP-activated protein kinase with beneficial metabolic effects in diabetic and insulin-resistant states Diabetes 2006
  63. Song D, Hao J, Fan D Biological properties and clinical applications of berberine Front Med. 2020
  64. Kong W, Wei J et al. Berberine is a novel cholesterol-lowering drug working through a unique mechanism distinct from statins Nat Med. 2004
  65. Wang Y et al. Berberine decreases cholesterol levels in rats through multiple mechanisms, including inhibition of cholesterol absorption Metabolism. 2014
  66. Danyang Song, Jianyu Hao, Daiming Fan. Biological properties and clinical applications of berberine. Front. Med. 2020
  67. Hamsa TP1, Kuttan G. Berberine inhibits pulmonary metastasis through down-regulation of MMP in metastatic B16F-10 melanoma cells Phytother Res (2012 Apr)
  68. Chou TC, Talalay P. Quantitative analysis of dose-effect relationships: the combined effects of multiple drugs or enzyme inhibitors Adv Enzyme Regul (1984)
  69. Zhao X, et al. Protective effects of berberine on doxorubicin-induced hepatotoxicity in mice Biol Pharm Bull (2012)
  70. Dong H, et al. Berberine in the treatment of type 2 diabetes mellitus: a systemic review and meta-analysis Evid Based Complement Alternat Med (2012)
  71. Chan E. Displacement of bilirubin from albumin by berberine Biol Neonate (1993)
  72. Imanshahidi M, Hosseinzadeh H. Pharmacological and therapeutic effects of Berberis vulgaris and its active constituent, berberine Phytother Res (2008)
  73. Vrzal R, et al. Activation of the aryl hydrocarbon receptor by berberine in HepG2 and H4IIE cells: Biphasic effect on CYP1A1 Biochem Pharmacol (2005)
  74. Imanshahidi M, Hosseinzadeh H. Pharmacological and therapeutic effects of Berberis vulgaris and its active constituent, berberine Phytother Res (2008 Aug)
  75. Zhi D, et al. The enhancement of cardiac toxicity by concomitant administration of Berberine and macrolides Eur J Pharm Sci 2015
  76. Wang H, et al. Atrogin-1 affects muscle protein synthesis and degradation when energy metabolism is impaired by the antidiabetes drug berberine Diabetes 2010
  77. Imanshahidi M, Hosseinzadeh H. Pharmacological and therapeutic effects of Berberis vulgaris and its active constituent, berberine Phytother Res (2008 Aug)
Avatar per Monica Martinuz
Naturopata Educatrice in Nutrizione Funzionale®, Saggista, Ricercatrice autonoma e Blogger dal 2007.
» Contatti
Iscriviti alla Newsletter Settimanale
Aggiornamenti gratuiti su nutrizione e integrazione funzionale
form

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina