Vitamina B12 funzioni carenza benefici

Vitamina B12 effetti benefici e carenze

Le cause più comuni di carenza di vitamina B12 sono:

1) l’ anemia perniciosa (bassi livelli di ferro), una condizione autoimmune;

2) cause alimentari di malassorbimento di vitamina B12.

Sebbene entrambe le cause diventano sempre più comuni con l’avanzare dell’età, sono condizioni diverse.

FONTI
Manzo, formaggio blu, cervello, vongole, latticini, uova, pesce, passere, cuore, aringhe, rene, fegato, salsiccia di fegato, sgombro, latte, sardine, crostacei, dentice, formaggio svizzero.

Funzioni e cause di carenza di vitamina B12

Aiuta la formazione e la rigenerazione delle cellule rosse del sangue, contribuendo così a prevenire l’anemia.

La B 12 è necessaria per il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine;

– mantiene un sano sistema nervoso,

– favorisce la crescita nei bambini,

– aumenta l’energia,

– è necessaria per l’assorbimento del calcio.

Trascorsi 45-50 anni di età l’organismo ha maggiore difficoltà a ricavarla dall’alimentazione e può essere utile integrare.

Anemia perniciosa

L’anemia perniciosa è stata stimata essere presente in circa il 2% degli individui oltre i 60 anni.

Anche se l’anemia è spesso un sintomo, la condizione è in realtà lo stadio finale di una infiammazione autoimmune dello stomaco, con conseguente distruzione delle cellule dello stomaco da parte di uno di propri anticorpi.

Il trattamento di anemia perniciosa generalmente richiede iniezioni di vitamina B12 per bypassare l’assorbimento intestinale.

Causa alimentare di malassorbimento di vitamina B12

Il malassorbimento alimentare è definito come una ridotta capacità di assorbire vitamina B12 dagli alimenti, nello specifico dalle proteine.

Negli anziani, il malassorbimento si pensa sia dovuto principalmente a infiammazione cronica della mucosa dello stomaco, che risulta in ultima analisi, dalla perdita di funzionamento delle ghiandole (atrofia), e diminuita produzione di acido cloridico.

La digestione delle proteine e del cibo ingerito, in una condizione di carenza di acido cloridrico e sostanze utili alla digestione, non fornisce al corpo tutta la B12 necessaria, tuttavia questo non significa che altre forme di B12 non possano essere assorbite.

La vitamina B12 negli integratori non è legata alle proteine, e l’assorbimento di supplementi di B12 non è ridotto come accade nell’anemia perniciosa.

Quindi, gli individui con malassorbimento alimentare di vitamina B12 non hanno un aumentato fabbisogno di vitamina B12, ma semplicemente ne hanno bisogno nella forma cristallina, disponibile con integratori alimentari.

Altre cause di carenza di vitamina B12

Gastrite atrofica. La gastrite atrofica interessa il 10% -30% delle persone oltre i 60 anni di età, e la condizione è spesso associata con l’infezione da batteri Helicobacter pylori.

L’infezione da H. pylori induce infiammazioni croniche dello stomaco, che può progredire fino ulcera peptica, gastrite atrofica, e / o cancro gastrico in alcuni individui.

La relazione tra infezione da H. pylori a gastrite atrofica, carcinoma gastrico, e la carenza di vitamina B12 è attualmente un’area di ricerca attiva.

La resezione chirurgica dello stomaco o porzioni dell’intestino tenue dove si trovano i recettori per l’assorbimento di B12.

– Condizioni che influenzano il piccolo intestino, come sindromi da malassorbimento (ad es. la celiachia).

Insufficienza pancreatica. Poiché il pancreas fornisce enzimi critici, nonché il calcio richiesto per l’assorbimento della vitamina B12, l’insufficienza pancreatica può contribuire alla carenza di vitamina B12.

Dieta vegan. Poiché la vitamina B12 si trova solo negli alimenti di origine animale, un vegetariano stretto (vegano) può sviluppare carenza di vitamina B12.  Gli alcolisti possono avere una riduzione dell’assorbimento intestinale di vitamina B12.

– Gli individui affetti da sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) sembrano essere ad aumentato rischio di carenza.

Farmaci antiacidi. A lungo termine l’uso di farmaci anti-acidi è coinvolto nella carenza di vitamina B12

L’assorbimento della vitamina B12, al di là della dieta, dipende da un delicatissimo equilibrio biochimico, in cui sono coinvolti elementi come: il calcio, la pepsina, l’acidocloridrico (presente nello stomaco), e molti altri elementi.

Secondo ricerche recenti sembra addirittura che tutti siamo, più o meno, a rischio di bassi livelli di vitamina B12, particolarmente nelle seguenti condizioni ( tra cui alcune già citate):

Alterazioni dello stato mentale
bulimia e anoressia
comportamenti compulsivi
interventi chirurgici gastrointestinali
Superati i 40 anni
disfunzione erettile infertilità autismo
sclerosi multipla
vertigini tremori (Parkinson)
bypass gastrico
Uso di inibitori di pompa
protonica
malattie autoimmuni
Metformina
ritardo di sviluppo
disturbi psichiatrici
disturbi cardiovascolari
I neonati allattati da madre a rischio di carenza
vegani vegetariani, diete macrobiotiche
Sovrappeso / obesi
anemia
Sintomi neurologici o motori
ipotiroidismo fatica cronica
Diarrea Costipazione
ingrigimento precoce dei capelli
tinnitus o acufeni
Storia familiare di anemia perniciosa
Demenza o malattia di Alzheimer
Elevato MCV (volume corpuscolare medio dei globuli rossi)
disturbi gastrointestinali
AIDS

La carenza di vitamina B12 si sa mimetizzare molto bene, perciò è bene tenerne conto in caso di:

fatica cronica o legata all’adrenalina, depressione, mancanza di sonno, gonfiori addominali dopo il pasto, sclerosi multipla, depressione post parto, infertilità, disabilità nello sviluppo e autismo, infiammazioni e dolori, cattiva digestione, costipazione, scarsa coordinazione, comportamenti compulsivi, disordini alimentari e sbalzi d’umore.

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Monica Martinuz
Naturopata Educatrice in Nutrizione Funzionale®, Saggista, Ricercatrice autonoma e Blogger dal 2007.
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