Antiossidanti naturali nelle verdure e nelle spezie
Licopene, Rosmarino, curcuma longa, brassica oleracea var. botrytis (cavolo), carota, salvia e chiodi di garofano: sono tutte piante con proprietà antiossidanti
LICOPENE
Nell’Iran del Nord venne svolto uno dei primi studi che hanno esaminato il ruolo del Licopene nella prevenzione del cancro all’esofago, proprio dove questo tipo di patologia è fortemente diffusa.
In un gruppo di soggetti presi in esame si dimostrò che il consumo di Licopene era associato alla riduzione del rischio di tumore all’esofago del 40% (1).
Più di recente un altro studio di controllo svolto in Italia ha riportato che il consumo settimanale di sette o più porzioni di pomodori in un gruppo campione, rispetto ad un altro campione che ne consumava solo due porzioni settimanali, era associato ad una riduzione del rischio di cancro del 50% (2).
Inoltre è stato valutato che alte concentrazioni di Licopene nel sangue sono associate ad una diminuzione del rischio di cancro alla mucosa gastrica (3).
1) Cook-Mozaffari PJ, Azordegan F, Day NE, e al. Oesophageal cancer studies in the Caspian Littoral of Iran: results of a case-control study. Br J Cancer, 1979; 39: 293-309
2) Franceschi S., Bidoli E., La Veccia C., e al., Tomatoes and risk of digestive-tract cancers. Int. J. Cancer, 1994; 59: 181-4
3) Tsugane S., Tsuda M., Gey F., Watanabe S., Cross-sectional study with multiple measurements of biological markers for assessing stomach cancer risks at the population level. Environ Health Perspect, 1992; 98: 207-10
ROSMARINO
Il rosmarino protegge le cellule dai danni dei radicali liberi e migliora il livello di vitalità.
Recenti studi di ricerca dimostrano che il rosmarino contiene più di due dozzine di antiossidanti che possono prevenire alcune delle malattie più temute del 20° secolo
Tre studi separati sul rosmarino in particolare sui suoi antiossidanti hanno dimostrato di proteggere le cellule da agenti cancerogeni. Presso l’Università dell’Illinois Dipartimento di Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana, il dottor Keith Singletary ha indagato il potenziale anti-cancro dell’estratto di rosmarino in ratti che erano stati esposti ad un potente cancerogeno noto per provocare il cancro al seno, il dimetilbenz antracene.
“E ‘noto da anni che l’estratto di rosmarino ha forti proprietà antiossidanti, quindi abbiamo voluto vedere come potrebbe influenzare i tumori negli animali”, dice Singletary.
Presso il Collegio Statale per la Salute e lo Sviluppo Umano, University Park, in Pennsylvania, i ricecatori hanno verificato che il rosmarino in polvere è in grado di ridurre del 76 per cento i legami del dimetilbenz antracene con le cellule mammarie.
Il Dr. John Milner, direttore dello studio, dice: “I risultati hanno profonde implicazioni dietetiche. Il rosmarino è uno dei costituenti dietetici che offre protezione contro un modello classico di cancro al seno.”
In un terzo studio presso la Rutgers University, il ricercatore Allan Conney riscontra una riduzione del numero di tumori della pelle del 64 per cento sulla pelle di topi esposti ad agenti cancerogeni grazie all’estratto di foglie di rosmarino. (Fonte: proactivehealthnet.com/healthBB/archive)
I risultati dello studio “Rosemary Chicken Protects Your Brain From Free Radicals” del 2007, presso il Burnham Institute for Medical Research suggeriscono che l’acido carnosico, trovato nel rosmarino, può proteggere il cervello da radicali liberi, riducendo il rischio di ictus e malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e la sclerosi laterale amiotrofica. (Fonte: sciencdaily.com)
CURCUMA LONGA
Sembra che la curcuma possa sconfiggere il cancro all’esofago, in particolare la curcumina, estratta dalla pianta, potrebbe aprire le strade a nuove terapie anticancro perché in grado di eliminare le cellule cancerose.
La scoperta è stata fatta da alcuni scienziati presso il Cork Cancer Research Centre, che hanno verificato la capacità della curcumina di distruggere le cellule malate in caso di cancro all’esofago nel giro di ventiquattro ore.
Il British Journal of Cancer ha pubblicato i risultati degli esperimenti condotti in vitro.
La curcumina è un potente antiossidante, dunque, in grado di eliminare quelle particelle nel corpo note come radicali liberi, che danneggiano le membrane cellulari, manomettono il DNA e causano la morte cellulare. Inoltre, la curcumina sembra sia in grado di ridurre l’infiammazione. (Fonte: sito dell’università del Maryland – http://www.umm.edu/)
In una ricerca condotta dal laboratorio molecolare di Urologia, Dipartimento di Urologia, della Columbia University di New York, sul potenziale terapeutico anti-cancro della curcumina, gli studiosi confermano la capacità di tale sostanza di inibire significativamente la crescita del cancro alla prostata.
Essa inoltre avrebbe il potenziale per prevenire la progressione di questo tumore allo stato ormone-refrattario. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11398177
BRASSICA OERACEA VAR. BOTRYTIS
Proprietà antiossidanti del cavolo
Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Farmacognosia, Facoltà di Farmacia, Università dell’Illinois a Chicago 60612. (Fonte)
Cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles, e altri membri del genere Brassica sono stati ampiamente considerati come potenzialmente preventivi del cancro.
Questa visione è spesso basata su entrambe le prove sperimentali di estratti grezzi e dati epidemiologici. L’evidenza sperimentale, che fornisce il supporto per questa possibilità, prende in analisi le varietà comunemente consumate di Brassica oleracea.
Nella maggior parte dei casi le attività biologiche riscontrate nel controllo degli estratti grezzi possono essere direttamente legate a particolari sostanze chimiche isolate da una di queste specie, così le prove chimiche supportano ulteriormente i dati estratti sia da test che dai dati epidemiologici.
CAROTA
Azione antiossidante fornita dal betacarotene.
Il beta-carotene è un antiossidante che combatte le sostanze cancerogene intrappolando le molecole pericolose che sviluppano i processi maligni.
CHIODI DI GAROFANO
Presso l’università spagnola Miguel Hernandez, alcuni ricercatori dopo aver analizzato gli effetti antiossidanti di alcune tra le più comuni spezie usate nella dieta mediterranea, hanno scoperto che il chiodo di garofano possiede la più alta capacità antiossidante, è inoltre un’antiobesità, combatte il colesterolo e l’ipertensione.
Fonte: Manuel Viuda-Martos, Yolanda Ruiz Navajas, Elena Sánchez Zapata, Juana Fernández-López y José A. Pérez-Álvarez. Antioxidant activity of essential oils of five spice plants widely used in a Mediterranean diet. Flavour and Fragrance Journal, 2010; 25 (1): 13 DOI: 10.1002/ffj.1951