L’ossido nitrico è una molecola chiave per la vitalità e la salute di tutti gli organi del nostro corpo. La sua produzione è finemente regolata sia dalle cellule che dai batteri.
Migliora l’irrorazione sanguigna (attraverso l’aumento del calibro dei vasi), le funzioni cerebrali e nervose, le difese immunitarie.
La moderna ricerca medica in questo campo ha scoperto molteplici sintomi di carenza e nuovi rimedi in grado di dare sollievo. Andiamo dunque a scoprire come aumentare l’ossido nitrico in modo naturale senza effetti collaterali.
Vedremo 4 modalità con cui si può aumentarne la sintesi endogena: l’alimentazione, l’integrazione, tramite alcuni esercizi fisici e attravverso il respiro.
Cos’è e come aumentare l’ossido nitrico
L’ossido nitrico (formula chimica NO – altro nome: monossido di azoto) è un gas incolore formato da una molecola di azoto e una di ossigeno, noto anche come: ossido di azoto oppure “fattore rilassante derivato dell’endotelio” (riferito alla funzione individuata inizialmente: la vasodilatazione).
Si tratta di un radicale libero a bassa reattività1, riconosciuto come una delle più importanti molecole di segnalazione, in grado di diffondersi con estrema rapidità attraverso organi, tessuti e cellule2.
Come lo produce l’organismo
Nell’organismo NO viene prodotto da cellule immunitarie, da cellule muscolari lisce dell’endotelio all’interno dei vasi sanguigni, dalle piastrine, nei mitocondri e dai batteri del tratto gastrointestinale e orale.
La sua scoperta, valsa il 3.
, ha aperto un vasto campo di ricerca che di recente si è allargata anche ai batteriNO viene prodotto attraverso 2 importanti processi metabolici, uno dei quali (descritto al punto 2) coinvolge i batteri del cavo orale e del tratto gastrointestinale.
1. Ossido nitrico sintasi (NOS)
L’ossido nitrico sintasi (NOS) è un enzima che converte l’aminoacido L-arginina in ossido nitrico attraverso una reazione molto complessa, semplificata nell’immagine sottostante.
Il gruppo di enzimi NOS (isoforme: nNOS neuronale, eNos endoteliale, iNOS inducibile, mtNOS mitocondriale4) converte arginina in citrullina coinvolgendo ossigeno e 5.
Quasi tutte le cellule del corpo utilizzano enzimi NOS per produrre NO: si tratta della prima via metabolica per la sintesi di ossido nitrico, quella che oggi è più conosciuta.
Questo gruppo di enzimi perde la sua funzione con l’età, terminando con lo sviluppo di una serie progressiva di malattie degenerative.
Il blocco di questa via enzimatica annulla gli effetti dell’assunzione di L-arginina relativamente all’aumento di NO.
L’ossido nitrico si ossida rapidamente nel sangue e nei tessuti portando alla formazione di nitrati (NO3-) e nitriti (NO2-).
Nitrati e nitriti sono inoltre molecole presenti anche in molti alimenti di origine vegetale6 e vengono utilizzati nella lavorazione della carne, nei salumi e negli insaccati.
I nitrati presenti nelle verdure sono innocui, mentre le quantità eccessive di nitriti e nitrati utilizzati per la lavorazione delle carni sono dannose per la salute, in particolare se l’acidità dello stomaco è bassa, e in tutti i casi di consumo prolungato7
2. Ossido nitrico derivante da
di nitrati e nitriti contenuti in alcuni alimentiLa produzione di NO deriva dall’attività di una classe di organismi denominati 8.
Questa seconda via di produzione di NO non diminuisce con l’età, dipende dalla dieta, dalla presenza o assenza nel cavo orale e nel tratto gastrointestinale9 di batteri “riduttori” di nitrati.
Questo meccanismo è ritenuto di particolare importanza quando il sistema NOS (figura 1) smette di funzionare in modo corretto10.
→ Ruolo dei batteri del cavo orale
Durante la masticazione alcuni tipi di batteri, che vivono sulla lingua, convertono, circa il 20% del nitrato in nitrito11.
Dopo aver deglutito, i nitriti vengono convertiti in ossido nitrico dall’acido cloridrico presente nello stomaco.
I nitriti e i nitrati nella saliva sono 100 volte superiori a quelli presenti nel sangue, e tutte le volte che si deglutisce, si trasformano in ossido nitrico a causa dell’acidità presente nello stomaco.
L’importanza dell’ossido nitrico e come agisce
L’ossido nitrico si comporta come un messaggero chimico che comanda alle arterie di dilatarsi, all’ossigeno di raggiungere i tessuti, alle cellule cerebrali di comunicare tra loro, alle cellule immunitarie di attaccare i batteri invasori.
In particolare, la guanilato ciclasi (GC) o guanil ciclasi è l’enzima chiave attivato dall’ossido nitrico da cui deriva una cascata di eventi endocellulari. Scopriamo dunque le numerose attività del monossido di azoto.
Nel sistema immunitario
NO è un importante regolatore dei
. Inoltre, stimolati dalle citochine, i macrofagi producono grandi quantità di NO a seguito di un’infezione, allo scopo di eliminare agenti patogeni.Una recensione scientifica pubblicata sull’Indian Journal of Biochemistry and Biophysics12 evidenzia come NO sia una “importante molecola di difesa contro gli organismi infettivi”.
Uno studio svedese del 200513 ha scoperto che il monossido di azoto (ottenuto da entrambe le vie metaboliche) può inibire in modo significativo il ciclo di replicazione della SARS CoV in modo dipendente dalla concentrazione, dimostrando che NO inibisce anche la sintesi di RNA e di proteine virali.
→ Altre funzioni
Per la sessualità
Molti si chiedono come aumentare l’ossido nitrico nel sangue perché è noto che migliorando l’afflusso di sangue anche agli organi riproduttivi, NO aumenta l’eccitazione sessuale negli uomini e nelle donne.
Inizia con l’integratore giusto!
PREVIT favorisce le normali funzioni che regolano la pressione e l’afflusso di sangue agli organi.
L’ossido nitrico è il principale mediatore dell’erezione del pene e negli studi viene definito come il principale neurotrasmettitore vaso-attivo
.Migliora le erezioni inducendo sui vasi del pene lo stesso effetto del Viagra, migliora la disfunzione erettile aumentando in modo fisiologico le reazioni enzimatiche che contrastano l’impotenza16
Le cellule endoteliali e nervose presenti nei corpi cavernosi rilasciano ossido nitrico che attiva i meccanismi necessari al rilassamento della muscolatura liscia del pene. In questo modo, l’aumento del flusso sanguigno avvia e aiuta a mantenere l’erezione.
Inoltre, siccome l’ipertensione può indurre o peggiorare la disfunzione erettile, gli effetti positivi dell’ossido nitrico sulla pressione sanguigna si riflettono a cascata17.
Nel sistema nervoso
L’ossido nitrico promuove il trasferimento dei segnali nervosi da un neurone all’altro e risulta coinvolto sia nel sistema nervoso centrale che in quello periferico.
Una ricerca condotta dell’Università di Leicester20 rivela come NO può cambiare la “capacità di calcolo” del cervello.
La carenza di ossido nitrico è implicata nelle malattie del sistema nervoso come il Parkinson e l’Alzheimer. Un articolo scientifico21 pubblicato nel 2015 evidenzia come la ridotta capacità di apprendere nuove informazioni sia connessa a una diminuzione dei livelli di NO in pazienti con il morbo di Alzheimer.
In gravidanza
L’ossido nitrico è coinvolto in diversi aspetti della riproduzione:
sostiene l’impianto dell’embrione nell’utero, mentre, promuovendo la vaso-dilatazione, aiuta a regolare la pressione arteriosa materna.
Durante la gravidanza NO può favorire la formazione di nuovi vasi sanguigni e contribuire alla sopravvivenza dei trofoblasti, le cellule specializzate che formano la placenta.
Alcune complicazioni della gravidanza, come la preeclampsia, sono state associate a una ridotta produzione di ossido nitrico22.
Uno studio clinico in doppio cieco con placebo, pubblicato nel 2005, rivela che una integrazione funzionale al rilascio di NO, prolungata per tutto il periodo della gravidanza, riduce i livelli della pressione arteriosa23.
Nel cavo orale
- protegge da agenti patogeni di origine alimentare come l’Escherichia coli, la Listeria e i Clostridi.
- è in grado di distruggere l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile delle ulcere gastriche;
- migliora il flusso di sangue allo stomaco favorendone l’integrità dei tessuti.
Nel sistema cardiovascolare
L’ossido nitrico è una delle molecole più importanti per la salute cardiovascolare. La sintesi di NO avviene nell’endotelio e produce i seguenti effetti24:
- le arterie si dilatano in modo da trasportare più sangue, causando una riduzione della pressione sanguigna,
- diminuisce lo stress ossidativo e l’infiammazione
- l’aggregazione piastrinica non necessaria viene inibita evitando pericolosi coaguli,
- previene la formazione di depositi vascolari e le malattie coronariche.
- accelera il recupero dopo una frattura o intervento chirurgico25
- riduce l’intensità del dolore causato da cattiva circolazione o associato a trombosi delle emorroidi
- migliora la funzione endoteliale, il tono vascolare e la formazione di nuovi vasi sanguigni
- riduce gli episodi di angina 26
Nell’esercizio sportivo intenso
→ Vantaggi per i bodybuilder
Durante l’esercizio fisico ad alta intensità, l’integrazione di citrullina e arginina, riduce l’affaticamento muscolare, sostenendo la capacità del corpo di rimuovere l’ammoniaca e il riassorbimento di lattato per una maggiore sintesi di ATP (adenosina trifosfato)27.
Sembra che gli effetti migliori sui livelli di NO si ottengano assumendo gli aminoacidi L-arginina e L-citrullina insieme piuttosto che singolarmente, come mostra il seguente grafico28.
→ Vantaggi per sportivi poco o mediamente allenati
Una revisione scientifica29 di 42 studi conclude che gli integratori che stimolano la sintesi di NO possono “migliorare la tolleranza” all’esercizio aerobico e anaerobico in soggetti sani non addestrati o moderatamente addestrati, ma non sembra esserci un tale beneficio per gli individui altamente addestrati.
Sintomi di carenza
Ogni 10 anni di vita, la quota di ossido nitrico in circolo si riduce del 10 – 12%30.
Una carenza di NO si riflette in diversi modi sulla salute. I sintomi più frequenti sono:
- Ipertensione
- Malattia coronarica
- Attacchi di cuore o ictus
- Coaguli di sangue
- Ansia
- Insonnia
- Disfunzione immunitaria
- Neurodegenerazione
- Perdita della libido
- Disfunzione erettile
- Fessura anale cronica31
Fattori che causano carenza
È bene essere consapevoli dei fattori che sviluppano carenza, così da poterli evitare, laddove sia possibile, o altrimenti cercare di porvi rimedio attraverso la dieta, l’integrazione funzionale e una routin di esercizi fisici.
Anche se non possiamo riportare indietro le lancette dell’orologio, possiamo però sostenere i livelli di monossido di azoto endogeni, mantenendo attivi gli enzimi e i batteri che lo rilasciano nell’organismo.
Elenco delle diverse condizioni di salute e di alcune cattive abitudini che contribuiscono a ridurre i livelli di ossido nitrico, in modo silente e asintomatico:
- danno endoteliale generato da ipertensione, abitudine al fumo, stress, carenza di omega-3 nella dieta e da esposizione cronica a tossine ambientali
- insulino-resistenza:
a livello dell’endotelio si riduce la biodisponibilità di NO, aumentano i radicali liberi e la malattia vascolare accelera3233. - Obesità 34
- Farmaci inibitori della pompa protonica.
Sono farmaci che riducono significativamente i livelli di NO, perché riducono l’acidità dello stomaco necessaria alla conversione dei nitriti in monossido di azoto3536 (Vedi punto 2 ») - Dieta povera di fonti vegetali ricche di nitrati. L’assunzione cronica di carboidrati (pane, dolciumi, pasta, legumi, patate, pizza) riduce i livelli di NO a seguito del danno endoteliale post-pasto rilevato in persone allenate37, normo-glicemiche, normopeso38.
- Stile di vita sedentario
- Apnea ostruttiva del sonno: inibisce la sintesi di NO mentre viene anche distrutto dall’aumento dello stress ossidativo, compromettendo così la funzione endoteliale e promuovendo l’aterosclerosi39.
- Uso del collutorio – La ricerca ha dimostrato che il collutorio uccide i batteri orali necessari per produrre ossido nitrico fino a 12 ore4041, in alcuni casi la riduzione di NO che ne deriva può condurre a un aumento della pressione arteriosa4243 e allo sviluppo del diabete. Sembra infatti che le persone che usano il collutorio almeno due volte al giorno abbiano il 65% di probabilità in più di sviluppare il diabete rispetto a coloro che non lo hanno mai usato44.
- Distrofia muscolare45
- Uno sforzo eccessivo durante l’attività sportiva annulla gli effetti benefici dell’ossido nitrico in circolo e nel contempo aumenta i radicali liberi46.
Come aumentare l’ossido nitrico nel sangue in modo naturale
Per indurre in modo fisiologico un maggior rilascio di NO è importante sapere come:
- rendere funzionale l’alimentazione,
- utilizzare integratori funzionali di nutraceutici
- muoversi, evitare la sedentarietà,
- respirare in modo corretto.
Alimentazione funzionale alla formazione di NO
Non esistono “alimenti che contengono ossido nitrico“. Sono le sostanze presenti negli alimenti che contribuiscono alla formazione di NO nell’organismo. Una dieta funzionale prevede il consumo di alimenti ricchi di: arginina, citrullina, nitrati, acidi grassi Omega-3 e altre sostanze antiossidanti.
La dieta chetogenica sembra favorire la sintesi di NO.47
→ Alimenti ricchi di Arginina
Gli alimenti ad alto contenuto di arginina sono:
le carne di manzo fresca, non trattata, di animali che abbiano pascolato; pesce selvaggio, uova di gallina allevate all’aperto e senza gabbia, yogurt naturale, kefir, formaggi crudi, semi di zucca e girasole, alga spirulina.
Uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista Nutrients rivela che un maggiore apporto dietetico di arginina è associato ad un aumento dei livelli ematici di nitriti e nitrati; tali composti misurano la produzione di ossido nitrico complessiva48.
→ Alimenti ricchi di Citrullina
I cetrioli, la zucca e l’anguria sono ottime fonti di citrullina. L’anguria, col suo elevato contenuto di citrullina e altri micronutrienti (arginina, licopene, glutammina e acido ascorbico), può migliorare la funzione endoteliale e ridurre lo stress ossidativo. 49.
→ Alimenti ricchi di Nitrati
Circa l’80% dei nitrati alimentari si trova nelle verdure50, come: rucola, bietole, spinaci, lattuga, indivia, porri, sedano, ravanelli, broccoli, finocchio, cavolfiore, cetrioli, rape5152.53.
Le barbabietole rosse e il succo di melagrano sono particolarmente ricchi di nitrati.
→ Estratti d’aglio invecchiato e mirtilli
L’estratto di aglio invecchiato può migliorare le cellule dell’endotelio e la disponibilità di NO54.
I mirtilli contribuiscono a migliorare la produzione di NO55.
Una tazza al giorno di mirtilli riesce a migliorare la funzione vascolare, il profilo lipidico e a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, pur lasciando inalterati i parametri della resistenza insulinica.
Integrazione funzionale di sostegno alla sintesi fisiologica
L’integrazione favorisce la sintesi di NO aumentando l’apporto dei precursori, soprattutto L-Arginina, nitrati da fonte vegetale e L-Citrullina.
Inizia con l’integratore giusto!
PREVIT favorisce le normali funzioni che regolano la pressione e l’afflusso di sangue agli organi.
→ L-Arginina
L-Arginina è un amminoacido naturale semi-essenziale per l’organismo che viene utilizzato per trattare condizioni cardiache e vascolari, tra cui ipertensione, malattia coronarica, dolore al petto e insufficienza cardiaca congestizia.
Questo aminoacido viene anche usato per trattare il dolore ricorrente alle gambe causato da ostruzione alle arterie.
E’ il nutriente-chiave per aumentare la produzione di NO.
- Dosaggio: 4-6 gr. al giorno.
→ L-citrullina
Stimola la sintesi renale arginina56 e la ricicla per la sintesi di NO aggiuntivo.
Secondo la Boston University, la somministrazione di L-citrullina si traduce in un aumento della produzione di ossido nitrico, che “rilassa i vasi sanguigni, migliora la consegna di sangue agli organi, abbassa la pressione e previene la coagulazione del superfluo”.
Dosaggio: 0,5-1 grammo al giorno.
Omega-3, vitamina C, vitamina E, acido alfa lipoico migliorano la sintesi e l’efficacia di NO
Gli integratori di Omega-3 migliorano lo stato dell’endotelio e contribuiscono ad aumentare i livelli di ossido nitrico5758.
Gli antiossidanti come la vitamina C, vitamina E, e anche l’ acido alfa lipoico sono in grado di migliorare l’efficacia dell’ossido nitrico59 migliorando la protezione delle funzioni cellulari e dei tessuti.
Dosaggi:
- 0,5 grammi di vitamina C
- 200 UI vitamina E
- 0,5 grammi di acido alfa lipoico al giorno. Attenzione! I dosaggi indicati non sono adatti a tutti. Approfondimento consigliato su acido alfa lipoico.
Acido alfa lipoico e vitamina C potenziano la sintesi dell’ossido nitrico nelle cellule endoteliali aortiche, indipendentemente dallo stato del glutatione cellulare60.
L’acido alfa lipoico svolge un ruolo importante nel trattamento della disfunzione erettile diminuendo l’iNOS e aumentando altre isoforme di NOS61.
La vitamina E migliora la funzione endoteliale e stimola la sintesi di ossido nitrico nelle persone giovani con diabete62.
Uno studio pubblicato nel 2014 sul Journal of Clinical Hypertension63 ha scoperto che una singola somministrazione di un integratore funzionale alla sintesi di NO diminuisce la pressione sanguigna, migliora la compliance vascolare e ripristina la funzione endoteliale nei pazienti ipertesi.
Sport: anche solo 9 minuti al giorno
L’attività fisica moderata stimola la liberazione di NO da parte delle cellule favorendo la salute del micro-circolo64 in tutto il corpo compreso il cervello, dove può persino ridurre l’emicrania e migliorare le funzioni cerebrali.
Durante l’attività sportiva, a prescindere dal livello di allenamento, aumentano i livelli di monossido di azoto perché aumenta l’attività enzimatica che lo produce a partire dall’arginina.
Non è necessario correre per ore o andare in bicicletta in salita. È sufficiente per almeno mezz’ora camminare a passo veloce, fare jogging, salire le scale, giocare a tennis, nuotare.
È sufficiente anche una sequenza di esercizi intensi da 3 minuti, che puoi ripetere tre volte al giorno, per un totale di 9 minuti al giorno. Ciascuna sequenza va ripetuta dopo almeno 2 ore, mai prima. Durante l’esercizio è importante respirare con il naso.
Respirazione nasale: esercizio
La respirazione nasale produce maggiori quantità di NO, rispetto alla respirazione con la bocca, in quanto mantiene un ambiente sterile all’interno del naso65.
Fare il suono di un “ape ronzante” emettendo il suono “mmm” a bocca chiusa e a lungo, aumenta di 15 volte la produzione locale di ossido nitrico rispetto alla normale respirazione nasale66.
Controindicazioni per l’aumento di ossido nitrico
Secondo un articolo pubblicato nel 2016 sulla rivista Nitric Oxide67, attualmente non esiste un test valido e affidabile a disposizione del pubblico per testare i livelli di NO nell’organismo.
Ad alte concentrazioni il monossido di azoto è un gas tossico. Gli effetti collaterali includono: visione offuscata, confusione, vertigini e sudorazione, tachicardia, labbra, unghie o palmi delle mani di colore bluastro.
Talvolta viene utilizzato in casi di insufficienza respiratoria dovuta a ipertensione polmonare nei neonati.
Per ciò che riguarda gli integratori, se utilizzati alle dosi consigliate, sono sicuri. Nelle malattie autoimmuni i dosaggi devono essere valutati attentamente da un medico competente in nutrizione e integrazione funzionale, al fine di non sollecitare il sistema immunitario.
Se si assumono 10 o più grammi di arginina gli effetti sono nausea e diarrea, può peggiorare l’asma, l’emicrania, la pressione bassa.
La citrullina può causare cali di pressione e interagire con l’azione di farmaci betabloccanti.