Debolezza muscolare nelle braccia e nelle gambe

Capita spesso di incontrare persone che lamentano non solo stanchezza generale (astenia), ma più precisamente debolezza muscolare nelle braccia e nelle gambe. Ci sono periodi in cui le gambe sono pesanti e faticano a reggerci, altre volte che “cade tutto dalle mani”.

Debolezza muscolare nelle braccia nelle gambe
paesaggio nebbia per debolezza musscolare

Se la Terra non sostiene

In MTCmedicina tradizionale cinese – esiste una loggia energetica preposta, fra l’altro, a rifornire d’energia i tessuti connettivi del corpo, nonché i 4 arti, braccia e gambe, mani e piedi, che così nutriti e tonici possono compiere al meglio la loro funzione.

A volte però tutto questo non succede: un ostacolo rallenta o addirittura impedisce questa funzione. Come mai?


Possiamo prevenire questa debolezza muscolare o regolare questo quadro energetico?

La MTC assegna a 5 logge energetiche fondamentali – elementi o movimenti – il compito di provvedere alle funzioni vitali della persona.

Quanto incidono l’alimentazione e il clima?

Una  loggia energetica non è solo un organo anatomico bensì una rete complessa di scambi, di funzioni e collaborazioni sinergiche all’interno della quale l’organo, il viscere e il meridiano, sono senz’altro punti di riferimento cruciali.

Nonostante ciò, per convezione, ciascuna loggia prende il nome dell’organo principale: Cuore, Milza, Fegato, eccetera.

Oggi qui, prendiamo in considerazione la loggia Milza/Pancreas e Stomaco e, in particolare, la loro capacità di estrarre il Qi, l’energia dal cibo e di trasportarla ovunque in tutte le direzioni compresa “la periferia”, verso braccia e gambe.

Milza, nel corpo umano rappresenta la funzione Terra la quale è definita come colei che tutto trasforma per poi ri-distribuire e così facendo nutre, senza distinzione, tutti gli organismi viventi, buoni e cattivi, belli e brutti.

Tra parentesi appartengono a questa loggia anche il sistema connettivo, sistema immenso che va dal sangue alle carni, ai tessuti  (il cuore è in parte tessuto muscolare e in parte connettivo), molte funzioni ginecologiche, il senso del gusto, la distinzione dei sapori e l’oralità, il contenimento in sede degli organi ecc …

Perché Milza non riesce nel suo compito?

Sappiamo che lo Yin è il lato ombroso della collina: ombra, freddo, staticità, rallentamento della circolazione dell’energia e del sangue. Yang è il lato soleggiato della collina:  Sole, calore, dinamismo, circolazione, velocità.

Trasportare e distribuire energia e sangue richiede, diciamo così, una certa forza propulsiva, una spinta dinamica, ovvero qualità Yang.

Ora vediamo più da vicino la natura degli ostacoli, sia come fattori patogeni esterni che come fattori patogeni interni.

Umidità interna esterna

L’umidità esterna  è quella delle pianure nebbiose, dei corsi d’acqua, dei monsoni degli abiti e delle case umide.

L’umidità interna è quella derivata da cibi freddi o di cibi a natura fredda o umida;  per esempio le pere e le seppie, la cottura a vapore e i latticini, sono classificati come aventi natura umida.

Tra parentesi, la dietetica cinese classifica tutto ciò che è edule in 5 tipi di Sapori e 5 tipi di Natura: Calda (secca), Tiepida, Neutra, Fresca e Fredda (umida).

Si insegna che la Milza preferisce cibi di natura Calda e asciutta ed è danneggiata dal sapore dolce.

Il freddo si riferisce sia alle temperature esterne – fattore patogeno esterno –  sia, ancora una volta, alla Natura dei cibi.
Freddi sono i cibi rimasti a lungo congelati, i succhi di frutta e alcuni frutti in particolare, insalata e mozzarella, troppa insalata in inverno, tutte le verdure che danno refrigerio in estate, a cominciare dal cetriolo.

Lo zucchero raffredda l’organismo e, rispetto alla Milza, ha una doppia responsabilità, essendo che questa loggia teme il sapore dolce eccessivo.

Oltre a tantissimi cibi, sono Calde lo zenzero e le spezie in genere, le antiche droghe, da sempre usate proprio  per aggiungere quel tocco di armonia ed equilibrio, necessario a correggere la natura degli ingredienti basilari.

Riassumendo: freddo e umidità rallentano sia la trasformazione che il trasporto dell’energia e causano problemi digestivi, la formazione di umidità interna, astenia e apatia.  L’umidità tende a stabilirsi nei muscoli provocandone l’intorpidimento e l’indebolimento progressivo che può arrivare fino all’atrofia.

Non è difficile capire che quando i pensieri, anziché lasciare il passo all’azione, si aggrovigliano e si rigirano su se stessi, come il filo di un gomitolo, bloccano l’energia anziché incitarla al libero fluire.

Ma di tutto questo puoi leggere nell’ebook che resta a tua disposizione.

Per finire: primo non danneggiare.

“Se la costellazione energetica dell’Orbita Stomaco/Terra è mandata in sfacelo anche solo una volta, ben difficilmente si può riparare usando una qualsiasi delle cento medicine”.
– Yi Zong Bidu

Questo richiamo di un classico della medicina ammonisce sull’importanza della funzione di Stomaco e Milza. Ci ricorda che una volta che questa funzione è seriamente danneggiata, i rimedi convenzionali – leggi farmaci, integratori e simili – non avranno il potere di rimettere tutto com’era.

Per la legge di corrispondenza di micro/macro lo stesso avvertimento vale anche per la Terra come pianeta, che “se mandata in sfacelo, ben difficilmente potrà essere guarita con le cento medicine”.

A cura di Mara Ciaschini Piot

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